Barrafranca. Dipendente comunale arrestato per droga ai domiciliari

Barrafranca. Ha negato di detenere la cocaina per fini di spaccio, spiegando che serviva esclusivamente per uso personale. Antonio Gueli, 48 anni, impiegato comunale, ha risposto alle domande del Gip del tribunale di Enna Elisabetta Mazza, dinanzi alla quale è comparso per l’udienza di convalida. Il Gip al termine dell’interrogatorio ha disposto la misura degli arresti domiciliari e l’indagato, che è difeso dall’avvocato Maria Concetta Bevilacqua, ha lasciato il carcere.
L’uomo era stato fermato dagli uomini della Squadra mobile, nel pomeriggio del 12 dicembre scorso, durante un servizio di pattugliamento antidroga disimpegnato lungo le statali che conducono ai centri controllo sulle arterie stradali di Pietraperzia e Barrafranca. L’uomo era stato fermato sulla statale che da Caltanissetta porta a Pietraperzia, mentre era alla guida della propria vettura.
Nel portaoggetti gli agenti hanno rinvenuto un involucro contenente circa 16 grammi di cocaina oltre ad oggetti che per gli investigatori servivano all’assunzione dello stupefacente e per Gueli era scattato l’arresto in flagranza. Sembra che l’indagato rispondendo al Gip abbia sostenuto che aveva acquistato lo stupefacente poco prima del controllo.
Il Pm aveva chiesto la misura cautelare in carcere, ma il Gip, accogliendo la richiesta dell’avvocato Bevilacqua, sulle esigenze cautelari attenuate dalle dichiarazioni di Gueli, e considerato che si tratta di persona assolutamente incensurata e che non sussistono i pericoli di fuga e di inquinamento delle prove essendo stata sequestrata la sostanza, ha disposto gli arresti domiciliari.