Verrà recuperato oggi pomeriggio, alle 14,30 al “Gaeta”, il derby tra Enna Calcio e Nicosia rinviato lo scorso 9 dicembre per neve. In campo si sfideranno due squadre con stati d’animo opposti, da un lato l’Enna priva di ogni certezza, dall’altra il Nicosia reduce dal cambio tecnico con Samuele Buoncompagni chiamato al doppio ruolo di allenatore-giocatore, un cambio che ha già portato un punto per i biancorossi.
L’Enna arriva invece dal mortificante 7-0 imposto dal Riviera dello Stretto, un risultato che dipinge al meglio quella che è la situazione in casa Enna e resa ancor più chiara dalle parole del tecnico Nicola Dolce dato come prossimo allenatore dei gialloverdi. “Nessuno della società mi ha contattato, per cui non so nulla” dice il tecnico in merito alla possibilità che sieda sulla panchina dell’Enna così come gli ha chiesto il presidente Cannarozzo. Ma Dolce va oltre e dice: “Non mi preoccupo più di tanto, se non mi hanno chiamato evidentemente qualcosa non sarà andata come credevano”. Il riferimento di Dolce è alla trattativa per portare fondi alle casse ennesi. Dolce ha rivelato che Peppino Cannarozzo aveva in agenda “un incontro con la proprietà e con un altro personaggio che non conosco, per trovare dei fondi. Non so però come sia andata”. Per l’allenatore a questo punto nulla è scontato, nemmeno che accetti l’incarico anche se la società troverà i fondi: “Stimo Cannarozzo, ma anche se verranno con i soldi, prima di accettare voglio valutare e vedere che tipo di squadra si può fare. Molti giovani che avevo individuato – dice amareggiato Dolce – si sono accasati e non è facile trovare sostituti liberi”. Il tecnico ha poi parlato di volontà di far partire un progetto serio: “La panchina mi manca, ma non sono ossessionato e fare calcio dove non ci sono prospettive non mi interessa. È per questo – conclude il tecnico – che ci penserò tre volte prima di accettare”. I piani di Cannarozzo, dunque, si complicano ed intanto c’è curiosità per conoscere chi avrà tesserato per la gara di oggi.