Enna Calcio. Ennesi resuscitano il Nicosia

Vittoria tennistica del Nicosia sull’Enna Calcio battuta nel recupero della 14^ giornata per 6-0. Purtroppo però ancora una volta la società gialloverde più che per meriti sportivi si distingue per atteggiamenti discutibili operati dal presidente Peppino Cannarozzo il quale ha impedito l’ingresso negli spogliatoi ai giornalisti e durante la partita ha utilizzato termini poco ortodossi nei confronti di alcuni tifosi. Le notizie venute fuori nelle ultime settimane hanno infastidito Cannarozzo il quale ha deciso di vendicarsi vietando l’ingresso al cronista per prendere le formazioni; solo grazie alla disponibilità dei dirigenti del Nicosia si è recuperata la distinta ospite, mentre quella ennese è stata consegnata in un foglio volante e non corrispondente ai numeri indossati dai giocatori alcuni dei quali trascritti due volte. Ma ciò che di più inorridisce è il comportamento tenuto da Cannarozzo contro un tifoso in tribuna a cui non le ha mandate a dire invitandolo anche a stare attento. Frasi che nulla hanno a che fare con il calcio e sarebbe opportuno che si abbassassero i toni facendo restare tutto nell’ambito sportivo. È difficile parlare di calcio in queste circostanze ed i fatti parlano di un Cannarozzo in evidente difficoltà, stanco e sull’orlo di una crisi di nervi. E per non farsi mancare nulla ecco qualche tesserato tirare fuori dalla panchina una telecamera chissà per immortalare cosa. Quello che ad inizio stagione si immaginava poter essere un bel derby ennese è invece stato una sorta di allenamento per il Nicosia che nonostante il 6-0 ha dato l’impressione di non voler infierire su un’Enna imbarazzante scesa in campo con undici uomini (sei in panchina), ma di certo non tutti in un buono stato di forma tra età che avanza e qualche chilo di troppo. Tra tutti solo il portiere, Migliore, si è distinto con qualche parata anche decisiva. Per il resto è sembrato surreale vedere gente che a fatica riusciva a correre, ma anche questa volta Cannarozzo è sembrato non curarsi di questi dettagli forse perché preso da altri interessi. Il primo tempo si è chiuso sul 4-0 con reti ospiti di Donato e tripletta di Nobile; nel secondo tempo in rete sono andati Prestifilippo e Giangreco.
Una giornata davvero desolante per il gioco del calcio e per la storia dell’Enna che ancora una volta viene mortificata, ma ciò che di più dispiace è che non ci sono all’orizzonte i presupposti affinchè si metta fine a questa triste pagina e ci si chiede fino a quando dovrà durare tutto questo.