Enna: ultimo consiglio provinciale Coni

Enna. Tanta cordialità sportiva ma anche tanta mestizia perché venerdì sera si è consumato l’ultimo atto del consiglio provinciale del Coni. Infatti, con il nuovo anno non ci sarà più un consiglio provinciale del Coni, non ci sarà più una giunta, ma solo un delegato provinciale. Il presidente Petrucci ed il Coni nazionale hanno deciso di chiudere totalmente l’organizzazione periferica, commettendo un grosso errore perché da oggi verrà a mancare un punto di riferimento per tutto lo sport periferico, per quello sport fatto di sacrifici e di entusiasmo, che è riuscito a dare risultati eccezionale in tutti i campi, specie nella crescita dei dirigenti sportivi. Roberto Pregadio, presidente provinciale del Coni, ha voluto, con un pizzico di emozione e qualche lacrima, ringraziare tutti per il buon lavoro che si è fatto in questi anni sotto tutti gli aspetti, dalla giunta provinciale, allo staff tecnico, dai delegati comunali Coni, ai rappresentanti delle federazioni sportive ed enti di promozione sportiva, soffermandosi sui successi che una piccola provincia ha ottenuto anche a livello di dirigenti nazionali, un grazie particolare ad Attilio Mingrino, ex presidente della Federcalcio, consigliere nazionale della Federginnastica e per decenni componente del consiglio provinciale del Coni. Poi si è passati alla parte più piacevole della riunione, la consegna a quattro dirigenti delle stelle al merito sportivo, dirigenti che hanno rappresentato sicuramente punti di forza dello sport provinciale, regionale e nazionale. La stella d’argento è stata assegnata a Paolo Rosso che nel calcio e nella pallamano ha rappresentato una dei dirigenti più preparati della provincia.

Quindi c’è stata la consegna delle stelle di bronzo ad Alessandro Battaglia, direttore di gara internazionale automobilistico, che ha diretto moltissime gare sul circuito di Pergusa, ad Angelo Sgrò, neo consigliere nazionale della Federazione armi da caccia, arbitro internazionale in questo settore; Giuseppe Tamburo che ha svolto un ruolo importante per la crescita dello Judo, della Federazione Pesi e della scherma, che in provincia ha preso peso grazie al suo lavoro intenso ed appassionato. Una citazione particolare giustamente è toccata a Salvatore Palillo, atleta – tecnico – dirigente, che a Miami ha conquistato la medaglia d’oro master, compiendo una grande impresa.