Gagliano. Interessante e di notevole spessore culturale il libro “Due anni in otto righe” del troinese Pino Scorciapino

Gagliano. Interessante e di notevole spessore culturale la presentazione del libro “Due anni in otto righe” del giornalista e scrittore troinese Pino Scorciapino, alla quale hanno preso parte in veste di relatori: la giornalista Valentina La Ferrera, lo studioso del libro antico Pietro Scardilli, il giornalista Josè Trovato, l’assistente universitario Fabio Venezia e lo stesso autore Scorciapino. La presentazione del libro è stata pretesto per creare un cenacolo culturale e discutere di argomenti alti che spaziano dai massimi sistemi alla politica internazionale, dalla cronaca alla politica nazionale, fino agli avvenimenti siciliani. Interessanti gli approfondimenti dei relatori e dell’autore su argomenti di interesse generale: i giovani e il loro futuro, la mafia in provincia di Enna, la crisi economica come fenomeno sistemico e non semplicemente ciclico, il crollo della politica come espressione nobile della democrazia. Tutti argomenti alti, trattati dall’autore nel suo libro-diario, dove ha registrato, con sarcasmo e ironia, due anni di crisi e di cambiamenti che hanno stravolto il mondo, il nostro modo di pensare e le nostre preoccupazioni. Il tutto impostato sull’indignazione. E’ emerso così uno spaccato del mondo e della società a partire da un osservatorio sensibile qual è la Sicilia. Il pubblico, interessato e sensibile alle tematiche culturali, ha avuto parte attiva nel dibattito finale, intervenendo con riflessioni e domande. Non è passata inosservata la totale assenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, il cui naturale ruolo sarebbe quello di promuovere la cultura. Particolarmente significative, infatti, le osservazioni che lasciavano intendere la scarsa sensibilità culturale gaglianese, priva di adeguate stimolazioni.