Caltagirone. E’ stato impiantato il cantiere dell’impresa aggiudicataria dei lavori (in totale circa 3 milioni di euro) di riqualificazione dell’ex pescheria di via San Giovanni Bosco, un luogo (nel “cuore” della parte antica della cittadina) a cui i calatini sono profondamente legati anche per ciò che essa rappresenta nella loro identità storica e culturale. I lavori dureranno 18 mesi.
“Abbiamo concordato con l’impresa – informa l’assessore ai Lavori pubblici Simone Monforte – che gli interventi vengano prima effettuati nell’area dell’ex mercato del pesce per interessare la palestra comunale soltanto a maggio – giugno, in modo da rendere nel frattempo pienamente fruibile la struttura sportiva alle scolaresche e alle associazioni”.
L’ex pescheria sarà sottratta al degrado e diventerà Museo delle energie rinnovabili. Il progetto è stato finanziato un anno e mezzo fa all’Amministrazione comunale dal Dipartimento regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti. Si propone la riqualificazione edilizia dell’immobile attraverso un suo recupero strutturale e funzionale. L’obiettivo è farne un centro polifunzionale museale con architettura bioclimatica e l’autoproduzione energetica da fonti rinnovabili. Previste anche attrezzature didattiche multimediali e interattive.
“Si tratta di interventi significativi – sottolinea il sindaco di Caltagirone Nicola Bonanno – con i quali si ridà decoro a uno spazio importante del nostro centro storico, sottraendolo al degrado e restituendolo così, come auspicato, alla fruizione pubblica”.