Confesercenti Piazza Armerina su Tia 2006: il sindaco si faccia sentire

Piazza Armerina. Non si placano le polemiche relative ai profili di illegittimità delle bollette della Tariffa di Igiene Ambientale per l’anno 2006, pervenute agli inizi del mese di gennaio ai contribuenti piazzesi. Oggi sull’argomento è intervenuto Salvatore Cimino noto in città anche per via delle numerose battaglie portate avanti come locale rappresentante del sindacato Anva Confesercenti. Così dice Cimino: “L’unica cosa che al riguardo è stata fatta dal sindaco Nigrelli è stata quella di fare aprire da coloro che chiedono ai cittadini di pagare bollette illegali, uno sportello d’informazione per dire alla gente: “dovete pagare“. Come dire, oltre la beffa, la presa in giro. In molti comuni tra i quali Enna e Nicosia, i primi cittadini stanno diffidando l’Ato rifiuti a ritirare e riesaminare le bollette, mentre i nostri governanti ancora nicchiano. Lo stesso presidente del consiglio comunale, Giuseppe Venezia, avrebbe dovuto già indire un consiglio comunale straordinario per contrastare sul nascere l’ennesimo tentativo di furto da parte di questi carrozzoni politici-clientelari, che da anni vessano i cittadini. A oggi, infatti, non risulta che il sindaco o chi per esso abbia ufficialmente inviato una nota, un invito o qualunque altro documento ufficiale, per comunicare a chi di competenza che qualcosa di anormale in queste fatture si evince”.
Marta Furnari