Piazza Armerina. Si è celebrata la “Marcia della Pace”

Piazza Armerina. Nel contesto della “Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani” ha avuto luogo la “Marcia della Pace” dal titolo “Beati gli operatori di Pace”. A causa della pioggia i partecipanti non hanno potuto percorrere in corteo con le fiaccole le vie Marconi, Garibaldi e Camerata per giungere presso la chiesa di San Giovanni, così come era previsto dal programma, pertanto la manifestazione si è svolta interamente all’interno della chiesa di Fundrò
designata dall’Unesco “Patrimonio culturale, testimone della Pace”.
L’evento è stato articolato in due differenti momenti. Durante il primo è stato ricordato il “Decalogo di Assisi”, formulato dai leader delle grandi religioni mondiali, riuniti nella città di San Francesco, su invito di Giovanni Paolo II. L’animazione è stata curata per il liceo classico-scientifico dal dirigente scolastico, Giuseppe Russo, dalle professoresse Alessi, Fauzia e La Malfa e dagli studenti, mentre per gli istituti commerciale e magistrale dal dirigente scolastico Lidia Gangi, dalle professoresse Belfiore, Prestifilippo e dagli alunni.
Il secondo momento, invece, è stato articolato in una veglia con al centro delle riflessioni i segni -Menorah, Bibbia, Croce, Corano e Costituzione Italiana- contenenti le linee essenziali per la “costruzione” della pace.
Le personalità intervenute hanno aiutato l’assemblea a meditare sulla giustizia e la pace, la famiglia, la libertà religiosa, il diritto al lavoro, l’economia e l’etica e l’educazione alla pace nelle scuole. A commentare i testi biblici sono stati il pope Daniel Bacauanu (La storia di Babele e l’eredità della nostra diversità), il pastore Enzo Caputo (L’effusione dello Spirito, il dono della comprensione) e il vescovo Michele Pennisi ( La conversazione col Cristo Risorto, durante il cammino per Emmaus). Il dott. Giovanni Marletta ha presentato il tema “La Costituzione Italiana ripudia la guerra”. Gli alunni delle scuole, infine, hanno esposto all’assemblea le ricerche su “La pace nella letteratura, nella filosofia e nella scienza”.
Mons. Antonino Scarcione responsabile dell’Ufficio dell’Ecumenismo e del Dialogo Interreligioso della Diocesi di Piazza Armerina dichiara:”Dopo la manifestazione di giovedì pomeriggio, che nonostante il tempo inclemente è stata alquanto partecipata, la programmazione per il dialogo ecumenico ed interreligioso prosegue adesso con nuovi incontri programmati per tutto il mese di gennaio in altre città della Diocesi, con la partecipazione di cattolici, ortodossi ed evangelici”.
Marta Furnari