Caltagirone. “Quanto accaduto la sera del 22 giugno 2012 ha aperto profonde ferite, sia fisiche sia morali, che sarà difficile rimarginare per le vittime e per la città, rimasta a interrogarsi sul perché di quei fatti così gravi. Pertanto l’operazione con cui Procura e Polizia hanno arrestato i presunti autori di quel gesto è di grande importanza perché restituisce serenità a una comunità per lungo tempo attonita per quell’inquietante episodio e rafforza la fiducia nelle istituzioni e nel loro operato. Alla magistratura e agli agenti del locale Commissariato e della Squadra mobile di Catania rivolgo il grazie sentito di Caltagirone per avere raggiunto, con certosino impegno ed efficace capacità investigativa, un risultato estremamente significativo”.
Il sindaco Nicola Bonanno ha così commentato la notizia dei tre arresti – effettuati dalla Polizia con il coordinamento della Procura – dei tre giovani indicati come i responsabili del lancio di acido solforico, dalla balaustra del Tondo Vecchio, sulla folla della “movida” calatina. A essere colpiti furono 30 giovani che assistevano o erano protagonisti di un concerto “live”. Alcuni di loro non hanno ancora smaltito i postumi delle ustioni.