Catenanuova. L’assegnazione di un capannone della zona artigiana alla società Enna Euno (in liquidazione), con delibera di giunta n° 1 del 8 gennaio, da adibire alla differenziata, provoca una richiesta di chiarimenti diretta al sindaco Biondi, firmata dai politici Pietro Scravaglieri, Domenico Zinna, Santo Lipari, Prospero Virzì, Santo Zampino: “Sig. Sindaco, non vogliamo entrare nel merito giuridico-amministrativo, piuttosto sulla programmazione futura, sapendo che, con questa delibera, il costo del servizio peserà sul cittadino già da settembre c.a con la “Tares”. Vogliamo rammentarle che la L.R n°3, del 9 gennaio 2013 in materia di gestione rifiuti detta nuove regole: Il servizio sui rifiuti, potrà essere svolto dai comuni in forma singola o associata, previa esistenza di un piano d’intervento, supportato da capitolato oneri e quadro economico di spesa. Queste condizioni sono state sempre condivise e controfirmate da tutti gli amministratori sin dall’insediamento che risale a maggio del 2008. L’assunzione di questa delibera ha generato perplessità e interrogativi in noi e nei cittadini,per questo le chiediamo: per il 2013 è stato redatto capitolato d’oneri e quadro economico di spesa?. E’ stato individuato un sito ed effettuata una progettazione di una isola ecologica per una raccolta differenziata?. Qual’è la sua programmazione sulla nuova tariffa ambientale “Tares”, che andrà ad inglobare altri servizi, come la manutenzione strade, illuminazione e verde pubblico etc,, i cui costi saranno ancora a carico dei cittadini ?. Vogliamo conoscere quale attività lei sta iniziando, visto che l’applicazione andrà oltre il suo mandato pro tempore previsto per maggio 2013. I dubbi, Sig Sindaco, sono tanti e non vorremmo trovarci con un nuovo carrozzone di precari e nuovi debiti. Ciò premesso -concludono i firmatari – la invitiamo a un confronto pubblico sulla tematica per dissipare i dubbi nostri e dei cittadini”.
Carmelo Di Marco