Enna rifiuti Tia 2006. Assoconsumatori: i Sindaci si riuniranno solo il 26 febbraio

Enna. “Apprendiamo che i Sindaci si riuniranno per affrontare la problematica TIA 2006 solo il 26 febbraio” questa la comunicazione del responsabile di Assocunsumatori ennese, Pippo Bruno, in merito al gran polverone sulle bollette Tia 2006. Bruno così continua: “Tenuto conto che ancora non esiste un formale provvedimento di annullamento delle fatture occorre che i cittadini attenzionino le date di notifica ai fini dei ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale, infatti, in assenza di un formale provvedimento di annullamento delle fatture ricevute è opportuno tutelarsi nelle sedi opportune. La semplice sospensione dei pagamenti, sbandierata sui giornali, di cui si è chiesta copia ufficiale all’ATO, ancora non fornita, non ha alcuna rilevanza. La confusione non smentita sugli effetti della sospensione solo per il comune capoluogo, nonché l’assemblea dei Sindaci che viene fissata, nonostante l’urgenza, al 26 febbraio appare forse come un tentativo maldestro di far scadere i termini per proporre ricorso, considerando che le fatture sono state notificate a partire dal 15 dicembre. Ancora una volta chiediamo che venga fatta chiarezza e si ristabilisca la certezza dei rapporti giuridici e la legittimità degli atti al fine di non aumentare la sfiducia dei cittadini nei confronti di chi gestisce la cosa pubblica. Per concludere, nessuna confusione proviene dalla scrivente associazione. Chi scrive ha sempre mantenuto una posizione di coerenza senza altri fini sin dal 2003 quando fu istituito questo carrozzone ATO. Con amarezza notiamo la perdita di memoria del commissario liquidatore che ha modificato le proprie posizioni in relazione al ruolo rivestito. Certamente è giusto che si paghi per un servizio, è ingiusto che si strapaghi per un servizio carente ed inefficiente come quello che ricevono i cittadini, a meno che si pensi che bisogna pagare per mantenere padri e figli solo perché si riesce a sfruttare il caos istituzionale in cui versa oggi la società tutta. L’Assoconsumatori nell’approssimarsi della scadenza dei termini per proporre ricorso, 60 giorni dall’avvenuta notifica, rimane a disposizione”.