ASP Enna. Comitato Consultivo delle Associazioni: un anno di attività

Il Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP di Enna, presieduto da Gaetano Sproviero, traccia il bilancio di un anno di attività e pubblica on line la relazione. “La Legge Regionale 05/09, di Riordino del Servizio Sanitario Regionale, – afferma Sproviero – all’art. 4 riconosce alle Associazioni di Volontariato, impegnate sul fronte del diritto alla salute, un ruolo di soggetti che partecipano e concorrono alla promozione di una cittadinanza consapevole che favorisca le condizioni per ingenerare nell’utente del SSN la coscienza piena del ruolo di persona attiva e di soggetto di diritti che gli consentano un adeguato livello di consapevolezza dei propri percorsi di cura, ed affida alle stesse Associazioni un ruolo strategico e sussidiario, con particolare riguardo a specifici ambiti assistenziali come Salute Mentale e Dipendenze, Lotta ai Tumori, Salute della Donna e del Bambino, etc…. Si tratta quindi di andare oltre l’organizzazione di servizi socio-sanitari ed i percorsi di presa in carico degli individui, ma di attivarli e migliorarli mediante una visione più globale per calibrarli su bisogni ed esigenze specifiche”. Le associazioni che hanno chiesto di partecipare ai lavori del Comitato sono 37, anche se le più attive sono di meno.

“L’attuale Comitato Consultivo Aziendale, nominato nel mese di luglio ed insediatosi nel mese di ottobre del 2010, – continua Sproviero- pur con le defezioni iniziali di alcune associazioni, può vantare un’esperienza positiva di partecipazione e di impegno della maggior parte di quelle aderenti, per numero di incontri, di argomenti trattati e di proposte sui temi che più stanno a cuore ai cittadini”. Gli ambiti di intervento in cui il Comitato ha lavorato, esprimendo pareri e formulando proposte, spaziano, tra l’altro, dagli atti di programmazione dell’Azienda all’elaborazione dei piani di educazione sanitaria, alla verifica della funzionalità dei servizi e alle campagne di informazione sui diritti degli utenti; alle attività di prevenzione e di educazione alla salute; ai requisiti, ai criteri di accesso ai servizi sanitari e alle modalità di erogazione.
Ma il terreno su cui il Comitato Consultivo ha lavorato sinergicamente con l’Azienda è stato, in modo particolare, l’ambito della umanizzazione dei servizi. Sono state, infatti, individuate le criticità attraverso la valutazione della soddisfazione degli utenti e sono state approntate, in collaborazione con la Direzione Aziendale, le azioni di miglioramento possibili.
“Alcune sono ancora in itinere e le altre sono periodicamente monitorate” riferiscono gli operatori URP. Tra le azioni particolarmente rilevanti, vi sono le nuove modalità per la ristorazione presso il Presidio Ospedaliero di Enna, recepite nel bando di gara e attuate dalla ditta aggiudicataria con grande beneficio per gli utenti, l’avvio del miglioramento continuo e aggiornato della segnaletica, delle procedure di accesso ai servizi tramite atti amministrativi e la diffusione del materiale informativo sui Presidi Territoriali di Assistenza (PTA) e PPI (Punti di Primo Intervento).

foto: Gaetano Sproviero, presidente CCA, Antonella Santarelli (URP) e Teresa Monello, volontaria