Enna. Incidente probatorio sulle facoltà mentali di Lo Presti, omicida di Vanessa

Enna. Presso l’aula penale del tribunale di Enna si è svolto l’incidente probatorio per la designazione degli esperti che dovranno chiarire se Mario Francesco Lo Presti era nelle condizioni di intendere e di volere al momento dell’omicidio. Il Giudice Maria Luisa Bruno, presenti il PM dott Augusto Rio, il detenuto Lo Presti con il difensore, l’ avvocato Antonio Impellizzeri, genitori e sorelle di Vanessa Scialfa , gli avvocati Patrizia Di Mattia ed Eleana Parasiliti, il perito d’ufficio nominato prof . Filippo Drago, ennese, docente di farmacologia dell’Università di Catania. Intanto il Pm Augusto Rio, all’apertura dell’incidente probatorio, ha chiesto la proroga della custodia cautelare che scadrebbe il prossimo 26 aprile, custodia che è stata prorogata di sessanta giorni. Il professor Dragon inizierà la sua attività di indagine neuropsicologica il 2 marzo alle 11 presso il carcere Pagliarelli di Palermo dove si trova ristretto Lo Presti. il professor Drago ha nominato un ausiliario nella persona della dott.ssa Sabrina Castellano, docente Psicologia Università di Catania. Il quesito al quale deve rispondere si trova già nell’ordinanza emessa dal magistrato, vale a dire accertare le facoltà di Lo Presti e capire se al momento dell’omicidio era in grado di intendere e di volere. Per il deposito degli accertamenti il professor Drago ha chiesto 60 giorni a decorrere dal 2 marzo. Il ritorno in aula per interrogare il perito, la collaboratrice e i consulenti è previsto per le 10 dell’11 maggio. Sono stati nominati i consulenti tecnici di parte persone offese, dott. Vincenzo Fiammetta di Enna, il dottor Luigi Grimaldi, neurologo ennese del San Raffaele Giglio di Cefalù, Nicola Malizia, criminologo, professore dell’ Università Kore. L’avvocato Patrizia Di Mattia ha nominato dottor Salvatore Bruno consulente tecnico di parte. Per la difesa i consulenti di parte sono i professori che hanno già redatto la perizia, che è servita per chiedere l’incidente probatorio. Si tratta di Stefano Ferracuti , docente di medicina e psicologia dell’Università Sapienza di Roma; Giuseppe Sartori ordinario di Neuropsicologia Clinica dell’Università di Padova. Perito, ausiliare, consulenti sono stati tutti autorizzati ad accedere presso la Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo per incontrare Lo Presti per sottoporlo ad accertamenti psichiatrici e neurologici anche con l’aiuto di strumenti necessari per gli stessi accertamenti.