I sacerdoti riflettono sul problema della magia

Workshop dei presbiteri e diaconi di Piazza Armerina che si è tenuto nei giorni 25 e 26 a Pergusa presso l’Oasi francescana presieduto dal Vescovo Pennisi e da Fra Benigno Palilla dei frati minori rinnovati, responsabile della formazione degli esorcisti di Sicilia e vice-coordinatore in Italia dell’Associazione Internazionale degli esorcisti. Durante l’incontro è stata presentata la commissione diocesana per il ministero della liberazione costituita il 2 Febbraio di cui fanno parte Pasquale Buscemi (Niscemi), mons. Salvatore Zagarella (Piazza Armerina), mons. Francesco Petralia (Enna), don Giuseppe D’Aleo (Mazzarino) e don Lino di Dio (Gela). L’equipe è lo strumento diocesano per la valutazione interdisciplinare dei casi di azione straordinaria del demonio, che eventualmente si presentassero all’attenzione pastorale dei sacerdoti. La commissione sarà aiutata da persone esperte in medicina e psichiatria.
Nell’era del progresso scientifico, tecnologico e culturale, si sta verificando un fenomeno curioso: il ritorno della magia e della superstizione – afferma Fr. Benigno – esoterismo e occultismo sembrano trovare energie nuove e terreno fertile nella credulità popolare di milioni di persone, soprattutto attraverso i mezzi di comunicazione specialmente in questo tempo di profonda crisi dei valori e dell’economia. Basta accendere la televisione o collegarsi ad internet per trovarsi di fronte maghi e cartomanti che vendono amuleti o leggono i tarocchi o ancor peggio incontrare simulatori che si presentano come i vaticinatori di bene o inibitori di presagi nefasti. Tutto questo sembrerebbe essere in contrasto con il doveroso ricorso alla razionalità che caratterizza l’uomo del nostro tempo che vuole “toccare con mano” ogni oggetto del sapere, aspirazione lecita ereditata dalle filosofie empiriste e razionaliste. Secondo il rapporto edito nel 2012 da Telefono Antiplagio, Comitato italiano di volontariato in difesa delle vittime di ciarlatani e santoni e contro gli abusi nelle telecomunicazioni e nei confronti di minori (Fondatore prof. Giovanni Panunzio), in Sicilia opererebbero circa 1500 maghi. Sono ciarlatani che fruttano solo la sensibilità e la debolezza della gente, spillando centinaia di euro per ogni seduta. Nella provincia di Enna ci sarebbero circa 40 maghi e/o operatori dell’occulto e nella provincia di Caltanissetta circa 60. In Italia la Sicilia è la quarta regione dedita alla superstizione; la prima in assoluto la Lombardia; ultima la Valle d’Aosta. Gli italiani che frequentano ogni anno maghi/astrologi sono 12,5 milioni; ogni giorno si rivolgono a maghi e astrologi 35000 persone mosse da diverse motivazioni: affetti (52%), protezione (5%), salute (13%), lavoro (24%). Coloro che frequentano maghi e astrologi distinti per sesso sono: donne 51%; uomini 38%; minori/adolescenti 11%. Ancora, per titolo di studio: 64% licenza elementare o medie; 23% diploma; 13% laurea. Infine il giro di denaro: per i maghi e gli astrologi un incasso annuo di 6 miliardi di euro, con evasione fiscale del 98%. Dati allarmanti che stanno portando la Chiesa ad interrogarsi dell’interesse di tante persone anche giovani al mondo tenebroso della magia, della superstizione e dell’occultismo. In questo processo degradante non è assente l’azione ispiratrice del demonio che pur di sottrarre l’uomo dalla ricerca di Dio lo orienta verso il baratro del falso conducendolo nell’abisso della paura. Egli è sempre a lavoro. Svolge una azione ordinaria che nella tentazione quotidiana trova la sua realizzazione, prodigandosi in un lavorio instancabile che tocca l’anima della persona divenendo il pungiglione mortale che porta lontani dalla libertà. Egli non si limita a ciò, esiste anche una sua azione straordinaria che si può presentare in varie forme. La possessione (casi molto rari in cui si presenta il dominio totale del maligno sul corpo e sulla psiche umana), vessazione o ossessione (quando il maligno influisce sulla psiche umana particolarmente con pensieri immotivati di odio o morte), l’infestazione (che riguarda ambienti, abitazioni, animali). Questi casi possono avvenire per varie motivazioni: 1) per permissione divina (ad es., Dio ha permesso che alcuni santi fossero vessati per una maggiore purificazione). 2) per frequentazioni di luoghi o persone malefiche. 3) a causa di un maleficio. 4) a causa dell’indurimento nei peccati. I mezzi sicuri che ci aiutano nel combattimento sono: la preghiera; la frequenza assidua ai Sacramenti; le opere di misericordia, i sacramentali, resistenza al peccato e ad ogni tentazione e seduzione.