Studenti di sei paesi stranieri per una settimana a Caltanissetta
Enna-Cronaca - 04/03/2013
Sono arrivati ieri nel capoluogo nisseno, e rimarranno per una settimana, ospitati dalle famiglie dei loro colleghi locali, i circa cinquanta studenti provenienti da sette nazioni che stanno partecipando al progetto “Comenius 2011/2013” dal titolo “Il folclore e la danza per arginare il bullismo e la violenza”. Oltre all’Italia, rappresentata dall’Istituto nisseno IPSIA Galileo Galilei, che è anche la scuola promotrice del progetto, partecipano studenti della Polonia, Slovenia, Turchia, Romania, Bulgaria ed Estonia.
La prima visita alla quale hanno partecipato i giovani studenti stranieri è stata quella istituzionale di stamattina a Palazzo del Carmine dove, ad accogliere gli ospiti nell’Aula Consiliare, vi erano l’assessore Laura Zurli, il consigliere comunale Antonio Favata e il dirigente settore Scuola e Cultura, Angela Polizzi.
Una settimana intensa quella programmata dall’Istituto IPSIA di Caltanissetta che, con il Dirigente scolastico Loredana Schillaci e gli insegnanti Simona Amato, Sonia Miserendino, Loredana Ferraro e Mimmo Privitera, accompagnerà gli studenti in una serie di attività pedagogiche fatte sia di lavori a scuola che di visite guidate nei principali luoghi delle città di Caltanissetta, Palermo, Siracusa ed Agrigento.
Nella città nissena, oltre al palazzo comunale oggi è stato fatto visitare il Teatro Regina Margherita e la Cattedrale, mentre nei prossimi giorni agli studenti sarà fatto conoscere il centro storico e il mercato della “Strata a’foglia”. La fine della loro permanenza in città sarà salutata con una cena e un esibizione di musica e balli popolari eseguiti da artisti locali.
Quello che si sta tenendo a Caltanissetta è il sesto dei sette incontri previsti alla quale stanno partecipando gli studenti del progetto “Il folclore e la danza per arginare il bullismo e la violenza”, che vedrà la sua conclusione a maggio con la trasferta in Estonia.