Caltagirone. Rifiuti: in arrivo da Palermo soldi per piano rientro
Enna-Cronaca - 07/03/2013
Il sindaco di Caltagirone Nicola Bonanno ha firmato oggi pomeriggio a Palermo, insieme ai primi cittadini di Mazzarrone, Mirabella Imbaccari, Raddusa, Scordia, Vizzini, Grammichele, Militello, Palagonia, Ramacca, San Cono, al commissario di Kalat Ambiente e ai dirigenti regionali del settore, l’accordo che dà il via libera alla corresponsione del finanziamento della Regione per complessivi 16 milioni di euro (poco più di 8 milioni dei quali destinati al Comune di Caltagirone) con cui la Regione stessa aiuta i comuni a rientrare dai debiti contratti con le società d’ambito occupatesi della gestione dei rifiuti. Le somme saranno versate in quattro anni (la tranche più consistente quest’anno) ai comuni sottoscrittori, che le gireranno a Kalat Ambiente.
La sottoscrizione di oggi pomeriggio è il passo successivo alla delibera del 10 dicembre 2012 con cui il Consiglio comunale di Caltagirone (come i consigli degli altri comuni interessati) aveva approvato, all’unanimità dei presenti, il piano di rientro del debito complessivo (pari a 8.080.059,81 euro) del Comune nei confronti di Kalat Ambiente, stabilendo – come previsto dalla normativa regionale emanata per aiutare i numerosissimi comuni siciliani che hanno contratto debiti nei confronti delle società d’ambito – che la restituzione alla Regione delle somme da questa anticipate al Comune attraverso questa procedura avverrà con rimborso in 10 annualità e senza interessi.
Il piano di rientro contempla un incremento della raccolta differenziata, la riscossione di una percentuale maggiore di Tarsu (che sarà sostituita, per decisione nazionale, dalla Tares, con un aumento del costo a carico dei cittadini) e una capillare lotta all’evasione.
“L’accordo siglato oggi e il prossimo arrivo delle somme con cui ripianare gradualmente i debiti accumulati negli anni e certificati alla data del 30 giugno 2012 – afferma il sindaco –, dando ossigeno alle casse della ditta che si occupa del servizio, può offrire un contributo alla soluzione della vertenza – rifiuti che oggi attanaglia la nostra città”.
Quanto all’inasprimento della protesta degli operatori ecologici registratosi negli ultimi giorni, Bonanno sostiene di “confidare nel rispetto dell’ultimo accordo sottoscritto con Kalat Ambiente e Aimeri affinché vengano versati gli stipendi agli operatori e questi ultimi possano così riprendere l’operazione di pulizia straordinaria che era stata avviata. Ciò – ha concluso il primo cittadino – anche in considerazione del fatto che il Comune ha pagato la somma che si era impegnato a corrispondere nell’accordo stesso”.