Enna, al prossimo Consiglio comunale la nuova giunta

Enna. E’ deciso, nel corso dei lavori del consiglio comunale di mercoledì prossimo il sindaco Paolo Garofalo presenterà la nuova giunta visto che l’ordine del giorno del consiglio prevede proprio un dibattito politico sull’attività svolta dal sindaco Garofalo. Quindi mancano appena tre giorni per decidere la scelta dei nomi e domani sono previste riunioni sia dei consiglieri comunali del Pd sia del Partito Democratico a livello comunale. C’è parecchio fermento all’interno del PD, turbolenze e mal di pancia sono tanti, addirittura si stanno mettendo a rischio quei nomi che sembravano consolidati a cominciare quello del capogruppo Salvatore Cappa, mentre l’area Letta ha scelto il suo candidato nella persona di Salvo Notararigo, e nel caso questo non avvenga, la componente Letta passerà all’opposizione. Viene segnalata la possibilità che la componente rosa possa essere la consigliera Cuci, ma in questo momento è veramente difficile poter avere idee chiare perché, essendoci gli ultimi due anni di legislatura, tutti vorrebbero avere un posto in giunta in modo da chiudere in bellezza. Questa incertezza nella scelta degli assessori ha bloccato l’attività della giunta stessa, che da mesi sembra essersi cristallizzata con poche e scarse iniziative. I nomi che si fanno sono tanti, l’unico che verrà riconfermato nel suo ruolo di assessore al bilancio è Vittorio Di Gangi, che ha già lasciato la segreteria comunale del partito e perché la sua nomina è stata fatta meno di un anno fa. Ci sono stati tentativi di coinvolgere altri partiti al di fuori del PD, per cercare di avere in consiglio una certa maggioranza, ma non tutti si sono dichiarati disponibili, qualcuno ha detto no deciso, qualche altro ha detto ni, qualche altro ci sta pensando, comunque, entro domani sera tutto sarà deciso e il comune capoluogo dovrebbe poter contare su una nuova giunta, sperando che questa faccia qualcosa di concreto per risolvere i tanti problemi che travagliano la città, perché sino a questo momento di problemi cittadini se ne sono risolti pochissimi. Il motto della giunta passata era “non ci sono soldi per operare”, se dovesse continuare così la città tutta cadrebbe nel degrado più pericoloso.