Catenanuova. Campo sportivo teatro privilegiato per i fuochi d’artificio e le società di calcio protestano

Le tre società di calcio di Catenanuova, Sporting, Catenanuova e Real Catenanuova in difficoltà nei rispettivi campionati di 1^ categoria girone F ( Sporting ) e terza Categoria (le altre) e stavolta sub-judice è la disponibilità del terreno di gioco del “Gaetano Di Benedetto” per effettuare gli allenamenti a causa dell’utilizzo del campo sportivo per i fuochi d’artificio a corredo della festa di San Giuseppe. Ad esprimere il dissenso verso tali decisione è il tecnico dello Sporting, Orazio Rapisarda che dichiara: “La nostra è una protesta sacrosanta verso chi ha acconsentito di effettuare i fuochi artificiali con sparo anche di bombe, sul terreno di gioco del Di Benedetto, che inevitabilmente al termine rimane invaso dai postumi, involucri della polvere da sparo e dei contenitori e che, se non bonificato può creare problemi agli atleti. In quanto agli allenamenti prepartita, è ora più difficile, per tre società, trovare equilibri nella turnazione e per noi in particolare, che stiamo cercando con impegno di evitare i play-out in campionato. Sullo stesso fronte anche il dissenso delle altre due società catenanuovesi di 3^ categoria, che a giorni, in uno spareggio casalingo si guadagnerano il passaggio in 2^ categoria. In un campionato lineare e senza patemi d’animo, l’impegno del terreno per i fuochi artificiali sarebbe stato accettato, ma sarebbe stato più giusto – afferma Rapisarda – di ricevere almeno un preavviso da parte dell’assessore allo sport competente in materia di autorizzazioni, per permettere una nostra riorganizzazione.
Domenica – conclude Rapisarda – abbiamo un incontro importante con il Mirabella, a 24 punti e con i nostri 22 punti abbiamo il dovere di tentare il sorpasso per avviare il tentativo della nostra permanenza in 1^ categoria senza imbatterci nei play-out e questi contrattempi sugli allenamenti potrebbero condizionare le nostre forze in campo.

Carmelo Di Marco