Enna. All’Alberghiero due giorni dedicati ai funghi

Enna. Si concludono con successo i due giorni dedicati ai funghi, evento che ha avuto come oggetto i “Funghi, l’Ambiente e il Turismo enogastronomico”, organizzato dall’Osservatorio Micologico, dalla Provincia Regionale e dall’Istituto Professionale Alberghiero “Federico II” di Enna.
Il seminario si è svolto il 4 aprile nelle sale di rappresentanza dell’Istituto Professionale “Federico II” di Enna, in via Nicosia. E’ stato un seminario strettamente legato al territorio ed itinerante, primo giorno presso la scuola ennese e il 5 aprile nel Parco minerario Floristella-Grottacalda.
Anche in questa occasione, dopo il convegno che ha visto susseguirsi autorità, giornalisiti enogastronomici, accademici ed esperti di settore, gli alunni dell’alberghiero capitanati dai proff. Carmelo Barberi, Mario Dispinseri e Antonio Sportaro, hanno proposto un itinerario enogastronomico a “chilometro zero”, con piatti elaborati secondo i principi di un’alimentazione equilibrata, ma anche considerando le varietà di funghi prodotti nella nostra Provincia e la stagionalità dei cibi, utilizzando proposte di alimenti tipici dell’agricoltura locale. Il 5 aprile presso il Parco minerario Floristella-Grottacalda, il convegno ha avuto come tema “Il Parco Minerario tra Micologia e Turismo”.

Abbiamo sposato questo progetto – sottolinea Paola Rubino, Dirigente Scolastico dell’Istituto Professionale Statale “Federico II” di Enna- perché oggi, molto spesso, le giovani generazioni, vivendo lontane dalla campagna, corrono il rischio di perdere conoscenze preziose sui ritmi della natura, sulle tradizioni ed i paesaggi rurali e, soprattutto, sulla provenienza e l’origine dei cibi che si consumano abitualmente.
Iniziative come queste sono parti fondamentali del percorso che la Provincia e l’Istituto Professionale Alberghiero stanno portando avanti per realizzare una filiera agricola-ristorativa tutta italiana e rinsaldare il rapporto tra produttore e consumatore.
Proporre piatti con i prodotti del territorio e con i funghi in questo caso – dice Antonio Sportaro, docente di enogastronomia dell’Istituto – ci permette di fare di ogni pasto un importante momento di educazione alimentare. Se poi pensiamo che il cibo è e sarà protagonista nei prossimi anni, diventa indispensabile dare vita nelle scuole a un sistema integrato dove ristorazione
ed educazione alimentare concorrono alla sostenibilità ambientale, alla promozione della salute e alla valorizzazione dell’economia locale.


(foto Innuso Giuseppe)