Enna. Il gruppo Kòre ha realizzato un percorso di rivalutazione sulle tradizioni ennesi, facendo leva questa volta sulle nuove generazioni , convinti che l’amore per il passato va coltivato in tenera età e con esperienze rievocative che meglio ne consentono l’ assimilazione. Si attinge dai nonni, che sono perle di storia, saggezza di vita e si trasferisce con amore e dedizione ai bambini.
Questo è quanto hanno fatto i Sigg. Giuseppe Restivo, Monica Alessandra, Giovanna Cascio e Antonella Castagna (Presidente del gruppo Folk Kòre, nonché Consigliere Nazionale della F.I.T.P) per preparare 20 bambini e ragazzi ,dai 4 ai 13 anni, per la Manifestazione Nazionale “ Il Fanciullo e Folklore” organizzata quest’ anno a Brindisi dal 12 al 14 Aprile, dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, che prevede la partecipazione di oltre 1000 bambini provenienti da tutte le regioni d’ Italia.

Il tema scelto, con la collaborazione della prof.ssa Silvana Castagna, è “U Sugnuruzzu di Papardura”: dal suono della ciaramedda, alla “devozioni de’ cuddureddi”, con la festa e l’allegria che rievoca il ringraziamento al S.S. Crucifissu per la fine della carestia, festa che dal 1700 viene supportata economicamente della “Deputazione dei Massari“. Un modo nuovo per conoscere altri usi e costumi, ma nel contempo far conoscere attivamente la nostra storia e la nostra Enna. Grazie Bambini!