Amministrative Troina in 4 i candidati a Sindaco

Troina. Adesso sono 4 i candidati che si contendono la carica di sindaco nelle elezioni comunali del 9 e 10 maggio. A Fabio Venezia di “Troina, bene comune” e Totuccio Lombardo di “Insieme per Troina si sono aggiunti Francesco Cantale di “Movimento per la rinascita” e Salvatore Costantino per il Pdl, l’Udc e l’Mpa-Pds. Cantale era stato designato come candidato sindaco dal movimento “Cittadini per la rinascita” una settima fa, ma si è preso alcuni giorni per pensarci prima di decidere cosa fare. Sabato pomeriggio ha deciso di accettare l’invito e ha formalizzato la sua decisione di accettare la candidatura a sindaco propostagli dal movimento “Cittadini per la rinascita”. Salvatore Costantino, il sindaco uscente eletto nel 2008 dalla coalizione di centrodestra Pdl, Udc e Mpa, nella corsa del 2013 per un secondo mandato può contare sul sostegno di uno schieramento di forze politiche molto indebolito rispetto a quello di 5 anni fa che l’ha condotto alla vittoria. Un pezzo consistente del Pdl è transitato nel “Movimento per la rinascita”, che prima aveva le denominazione di “Cittadini per la rinascita”. Anche gran parte dell’Udc, se non quasi tutta, è trasmigrata nel Movimento per la rinascita che candida Francesco Cantale. E’ un movimento molto composito quello che candida Francesco Cantale. Non si sfugge alla sensazione di un movimento che somiglia ad una spiaggia alla quale approda il personale politico che vuole salvarsi dal naufragio della barca del centrodestra, che ha sostenuto per 5 anni, dal 2008 al 2013, l’amministrazione del sindaco Costantino. Questo movimento si presenta come un forza all’insegna della discontinuità rispetto alle passate esperienze amministrative sulle quali il suo giudizio è negativo. Se così non fosse, che senso avrebbe la costituzione di un nuovo movimento? Nei naufragi reali, e non metaforici, venire in soccorso ai superstiti è un atto umanitario. Nei naufragi politici assume tutt’altro significato accogliere personale politico che ha consumato già esperienze di governo giudicate negativamente, anche se gli approdi dei naufraghi sono individuali e non collettivi.

Silvano Privitera