Borseggiatrice di Catenanuova tratta in arresto al mercato settimanale di Enna

Non è andata a buon fine la trasferta di S. G., nata a Catania nel 1972, residente a Catenanuova, casalinga, incensurata, la quale nella mattina di oggi 30 aprile è stata tratta in arresto da pattuglie della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Enna, che hanno operato a supporto di un Commissario della Polizia Municipale di Enna libera dal servizio.

Erano le ore 9.30 circa, quando l’Ufficiale del Comando di P.M., mentre transitava fuori servizio nei presso del mercato settimanale, veniva contattata da una ragazza che le riferiva di aver notato una donna appartata dietro un furgone, mentre, con fare sospetto, rovistava all’interno di una borsa da donna, gettando per terra parte del contenuto.

Il Commissario, unitamente alla giovane, si poneva alla ricerca della donna che, una volta rintracciata veniva bloccata; tuttavia la stessa reagiva con uno strattone, riuscendo ad allontanarsi dal luogo, dandosi a precipitosa fuga.

Prontamente inseguita, veniva definitivamente bloccata, mente alcune giovani presenti alla scena riuscivano a recuperare la borsa.

Contestualmente ai fatti erano intervenute le pattuglie della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura che esperivano i primi accertamenti e verificavano che all’interno della borsa si trovavano due portafogli da donna e vari oggetti personali riferibili alla vittima del furto, che invitata presso gli uffici della Polizia di Stato, formalizzava denuncia per i fatti subiti e recuperava il maltolto.

Nel frattempo, si escutevano i testimoni, che confermavano i fatti, per cui si procedeva all’arresto della donna, la quale, così come disposto dal P.M. di turno dr. Marco Di Mauro che coordina le indagini, veniva condotta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Già in mattinata era stato segnalato altro borseggio da parte di una donna, descritta però con fattezze differenti da quelle dell’arrestata; si ipotizza, pertanto, che le due donne possano avere agito nell’ambito di un medesimo disegno criminoso.