Enna. Condannato Attardi per spaccio di droga

Luigi Attardi, 48 anni, artigiano ennese, che si trova in carcere per altro arresto, è stato condannato ad un anno di reclusione, pena sospesa, arrestat, posto ai domiciliari a febbraio del 2012. In una casa rurale di sua proprietà, che si trova in contrada Papardura gli agenti della mobile, diretti da Giovanni Cuciti lo avevano sorpreso con due conoscenti nella sua casa rurale e dove la polizia trovò 167 grammi di hashish e 6.800 euro in contanti. Attardi, nel corso dell’interrogatorio,alla presenza del suo difensore l’avvocato Michele Baldi, rispose alle domande del gip cercando di chiarire la propria posizione. Adesso il giudice lo ha riconosciuto colpevole di spaccio, ma ha ritenuto il fatto di “lieve entità”. Luigi Attardi non ha precedenti, ma dopo questa vicenda la polizia lo arrestò nuovamente, lo scorso novembre, nell’operazione “Hot Knife”, dal “coltello rovente” in quanto usava un coltello riscaldato per tagliare l’hashish. Secondo le indagini degli investigatori a febbraio nella sua campagna di contrada Papardura si spacciava ,anzi la contrada era stata individuata come “zona sospetta”, per un continuo viavai di ennesi che erano tossicodipendenti. Gli agenti della Mobile, tenuto conto della continua presenza di giovani, sono intervenuti sequestrando droga e soldi ricevuti. L’inchiesta è stata diretta dai pm Paola D’Ambrosio e Francesco Augusto Rio, che poi hanno chiesto il rinvio a giudizio di Attardi. A quel punto la difesa ha chiesto il rito abbreviato, condizionato all’audizione di alcuni testimoni. Intanto da qualche settimana è stata chiusa l’inchiesta successiva in cui era interessato lo stesso Attardi , per cui la Procura di Enna non ha ancora deciso contro chi affrontare l’azione penale.