La 7^ commissione provinciale Cultura, presieduta da Giuseppe Regalbuto, si è riunita per analizzare la situazione di degrado del sito di Morgantina decidendo di riconvocare la commissione alla presenza del sindaco di Aidone Filippo Gangi e del direttore del parco archeologico di Morgantina Enrico Caruso. In questo periodo a Morgantina l’erba è davvero così tanta ed alta da essere invasi e quindi impercorribili anche i percorsi che conducono alle strutture. La commissione provinciale intenderebbe chiedere perché per la pulizia dell’area archeologica non viene utilizzato il 30% per cento dell’incasso dei biglietti d’ingresso al museo e a Morgantina, somma che va al comune e che per il 2012 ammonta a circa 12 mila euro. Nella convenzione stipulata a suo tempo tra il comune e l’assessorato regionale al ramo infatti tra i servizi da effettuare, con il 30%, ci sarebbe pure la pulizia dell’area archeologica. Per il diserbo peraltro si stavano utilizzando anche dei detenuti, grazie alla realizzazione di un progetto, ma il paradosso è che questi lavoratori pur avendo a disposizione un tagliaerba non possono utilizzarlo per la mancanza della benzina utile a metterlo in funzione. Il gruppo politico consiliare “Famiglia, lavoro e solidarietà”, che ritiene condivisibile le lamentele della turista americana sullo stato manutentivo del sito archeologico di Morgantina si lagna inoltre dello stato d’incuria della Sp 97 che conduce a Morgantina, che ai lati della carreggiata, presenta erbacce. «Perché la Provincia – afferma in rappresentanza del gruppo Nuccio Lo Monaco – che sta già intervenendo in altre strade provinciali, vedi la Sp 37 e 40, non ritiene prioritario intervenire prima su questa strada che è importante da un punto di vista del decoro e della promozione turistica? ».
A. r. p.