Crescita imprese: Provincia di Enna all’ultimo posto della graduatoria nazionale

La provincia di Enna annaspa sotto i colpi della crisi. E’ la frase attraverso la quale si può riassumere la condizione dell’economia provinciale in relazione ai dati di “Movimprese”, sul primo trimestre di quest’anno. Mentre a livello nazionale i primi tre mesi del 2013 hanno evidenziato una situazione di generale peggioramento in termini di saldo tra iscrizioni e cessazioni (-31.351 imprese), rispetto al dato rilevato per lo stesso periodo dell’anno precedente (-26.090 unità), in provincia di Enna si contano, al 31 marzo 2013, 15.293 imprese registrate delle quali 13.704 attive (89,60%), con un saldo di -436 imprese rispetto al dato rilevato nel 2012. Tra le 1589 imprese non attive sono comprese quelle in scioglimento o in liquidazione e quelle con procedure concorsuali. Dunque, il tasso di crescita dal primo gennaio al 31 marzo è stato del -2,72%; questo dato, secondo “Movimprese”, posiziona la provincia di Enna all’ultimo posto della graduatoria nazionale.
Preoccupano quasi tutti i settori economici. L’agricoltura innanzitutto: su 5.171 imprese registrate, pari al 33,81% sul totale delle imprese, 72 sono state le nuove iscrizioni, mentre le cessazioni 411 (-336 contro i -143 del 2012); nelle costruzioni 25 iscrizioni e 67 cessazioni (-42); nel manifatturiero, 11 e 31 (-20); nel commercio 76 e 138 (- 71); attività dei servizi di alloggio e ristorazione 16 e 32 (-16); attività finanziarie e assicurative 3 e 11 (-8); noleggio e agenzie di viaggio 8 e 16 (-8). Pochi i dati positivi: sanità e assistenza sociale 4 iscrizioni e 2 cessazioni (+2) e per il settore imprese non classificate 121 e 29 (+92). Per quanto riguarda le forme giuridiche che caratterizzano il tessuto imprenditoriale della provincia di Enna le imprese individuali rappresentano il 75,29% del totale, le quali nel primo trimestre del 2013 hanno fatto registrare un saldo negativo, in valore assoluto di -428 unità. Aumentano seppur di poco le società di capitale, le società di persone e la persona fisica (+11 unità). Dall’analisi delle tendenze demografiche -secondo uno studio della Camera di Commercio di Enna – una nota particolarmente dolente la si deve evidenziare per il comparto dell’artigianato. Il 2012 ha fatto “registrare un decremento con una riduzione dello stock pari all’1,46%. Sono state 236 le imprese artigiane che si sono iscritte nell’apposito albo della Camera di Commercio. A fronte di queste, 287 sono cessate facendo attestare così il saldo di fine anno a -51 unità”.
Ma nonostante l’importanza del ruolo dell’artigianato nella nostra provincia, che nel 2012 con 3430 unità ha inciso sul totale delle imprese registrate per il 21,80%, alla fine del primo trimestre 2013 ha riportato nel complesso un altro dato negativo di crescita che è pari al -1,9%. Su 3.365 imprese censite, 152 sono le cessazioni e 87 le iscrizioni (-65 unità).
Giacomo Lisacchi