Presidente Provincia Enna cambia profilo a dipendente protesta la Cisl

Mentre la casa brucia e i dipendenti sono in stato di agitazione per l’annosa vicenda delle soppressione delle Provincia, ormai prossima, il Presidente prima di andare via, pensa bene di cambiare il profilo professionale di un solo dipendente. Ci chiediamo e gli chiediamo perché di un solo dipendente? e perché pensare ad un solo dipendente? Tutto ciò, purtroppo, ricorda antichi retaggi. La vecchia politica era in uso, prima di andare via, di “accomodare” qualche amico. Ci spiace dover constatare la mancanza di stile e lo scivolone verso il vecchio modo di fare politica. Essa, delle volte, non si ferma neanche davanti alla crisi e al disorientamene totale dei lavoratori. Ci spiace, ribadiamo, che il Presidente della Provincia con il suo comportamento trova il tempo, a 10 giorni della fine del suo mandato, per predisporre atti che riteniamo illegittimi ed in dispregio al CCNL vigente. Non riusciamo a capacitarci come abbia pensato di modificare il profilo professionale di alcuni dipendenti, come da nota inviata alle OO.SS ( Prot. 19812 del 31/05/2013).
E’ inverosimile che un Presidente, in un frangente come questo, possa pensare a ciò, dovrebbe essere l’ultimo dei suoi pensieri e invece trova il tempo per produrre atti “singolari” che, certamente, non rientrano tra le sue competenze.
Siamo convinti che il Presidente farebbe meglio ad occupare le stanze dell’ARS fino a quando la politica Regionale non trova la soluzione al depauperamento delle risorse destinate alla collettività del suo territorio. I cittadini, purtroppo, rischiano di rimanere senza i servizi cosiddetti “essenziali”, erogati dalla Provincia se non si troveranno le suddette risorse. E a ciò si aggiunga il danno derivante dall’impossibilità di pagare gli stipendi e il non poter riequilibrare il bilancio dell’Ente e rendere sereni 400 dipendenti che vivono momenti di angoscia e disperazione unitamente alle loro famiglie.
Pertanto il segretario territoriale Nino D’alia in uno con il segretario generale Gianfranco Di Maria diffidano il Presidente della Provincia a non attuare l’intendimento del cambio del profilo in quanto la stesso è privo di ogni fondamento giuridico. Qualora l’atto fosse portato a compimento, la Cisl si adopererà in tutte le sedi giudiziarie competenti, a tutela e difesa dei diritti negati ai lavoratori.

comunicato stampa