Enna. Operazione “patenti facili” tribunale riesame decide su libertà per titolare scuola guida

I giudici del tribunale del Riesame di Caltanissetta decideranno se Antonino Lambusta , 49 anni di Valguarnera, titolare di una delle scuole guida incriminate nell’operazione “Guida insicura” dovrà rimanere ai domiciliari oppure liberarlo. Intanto Lambusta è stato licenziato dalla scuola guida di cui era il gestore. Proprio questa decisone ha consentito al titolare della scuola guida “il Sorpasso “ di Valguarnera a riaprire i battenti ed a proseguire nel lavoro che era stato interrotto dall’operazione della squadra Mobile. Questa decisione della riapertura della scuola guida è stata decisa dal tribunale del Riesame di Enna, su richiesta della difesa della titolare, una signora di Sommatino, difesa dall’avvocato Antonio Impellizzeri, che ha comunicato del licenziamento e che la titolare non entra per niente nella vicenda in cui viene coinvolto Lambusta. Il tribunale di Libertà ennese è presieduto da Elisabetta Mazza e composto dai giudici a latere Andrea Salvatore Romito e Giovanni Milano. Con la riapertura dell’autoscuola cade pure la nomina di un amministratore giudiziario, che era stata chiesta dal pm e disposta dal gip Luisa Maria Bruno. Sulla presunta mancanza delle esigenze cautelari ha puntato tutto il suo difensore, il penalista Impellizzeri, da qui la richiesta di scarcerazione dai domiciliari. Resta ai domiciliari anche Eros Crisafulli, arrestato nel corso della stessa operazione, mentre sono stati liberati gli altri due che erano ai domiciliari, Salvatore Roccazzella e Giuseppe Muscarà. Eros Crisafulli, difeso dall’avvocato Edoardo Bonasera, ha respinto tutte le accuse, mentre Roccazzella, esperto nei quiz, ha ammesso di aver fatto esami al posto di altre persone e di avere utilizzato anche una ragazza per sostituire l’esaminando.