Leonforte: documento di richiesta di vari rappresentanti dei comuni ennesi su cantieri di servizio

Leonforte. Il Sindaco Francesco Sinatra, in rappresentanza degli Amministratori, insieme a Calogero Falcone (UILP) e Giuseppe Regalbuto (Comitato dei precari) ha stilato un documento avente ad oggetto la problematica inerente la “Legge regionale 19 maggio 2005 n.5 “Cantieri di servizio” , indirizzato al Presidente della Regione Siciliana, On. Rosario Crocetta; agli assessori regionali della famiglia e dell’economia; al Presidente dell’A.R.S. Siciliana; alla II Comm. Bilancio e Prog. dell’A.R.S. Siciliana; al Direttore Generale del Dipartimento Lavoro; al Dirigente del Servizio I. – U. – O. – Dipartimento Regionale al Lavoro e, al Prefetto di Enna e Caltanissetta.
Il documento è frutto dell’incontro avvenuto lo scorso mercoledì nella sala consiliare “Placido Rizzotto” di Leonforte, tra il rappresentante della UILPA, Calogero Falcone, i rappresentanti del Comitato Precari: G. Regalbuto, A. Messina, A. Giunta, S. Nicastro e, i rappresentanti Amministratori dei Comuni interessati alla progettazione ed attuazione dei Cantieri di servizio della provincia di Enna e Caltanissetta: Sinatra, Sindaco di Leonforte; Leanza, sindaco di Valguarnera; Lupo, sindaco di Barrafranca; gli assessori di: Nissoria (A. Vicino), Assoro (G. Bannò), Troina (A. Macrì), Nicosia (V. Tomasi), Regalbuto (G. Monteleone), Pietraperzia (S. Di Calogero), Centuripe (A. Donzì); S. Cacciato, C.C. di Calascibetta; Circolo ass. di Bompensiere e Milena.
Fatte le premesso che:
-Con legge regionale n. 5 del 19 maggio 2005 sono stati istituiti i Cantiere di servizio destinati agli ex fruitori del reddito minimo di inserimento;
-I cantieri di servizi in corso sono stati rifinanziati con l’attuale legge Finanziaria di stabilità regionale con L. n. 9 del 15/05/2013;
-Per effetto della stessa legge i comuni interessati sono stati autorizzati ad avviare e proseguire le attività dei beneficiari nei vari progetti regolarmente inviati ed in possesso del Dipartimento Regionale al Lavoro;
-I Comuni ad oggi con le somme finanziate in tabella G della predetta legge e proporzionalmente ripartite non riescono ad assicurare la misura in oggetto sino alla fine dell’anno, ma bensì solo fino al mese di settembre del c.a.;
-Le famiglie che fruiscono del sostegno economico spettante raggiungono i parametri del minimo vitale adeguandosi alla soglia minima di povertà stabilita dalla Legge;
-C’è uno stato di agitazione ed insicurezza da parte delle famiglie beneficiarie tale da comportare anche conseguenze negative per l’ordine pubblico;
-I Comuni oggi in un momento di grave crisi economica effettuano numerosi servizi pubblici destinati alla collettività supplendo di fatto in modo parziale ai continui tagli di trasferimenti statali e regionali;
Nella missiva si fa richiesta di:
1) Predisporre ed approvare con urgenza un emendamento al Bilancio Regionale vigente per impinguare di 2.500.000 Euro in tabella G della L. R. 9 del 15/05/2013alla U.P.B. 6.3.2.6.2, cap. 712402.
2) Fissare un incontro con il Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta per affrontare la problematica normativa ed attuativa della L.R. 5/2005 che necessita di una attenta revisione e rivisitazione ed istituire un tavolo tecnico con tutte le figure amministrative, politiche e sindacali preposte e disciplinare con sinergia la questione.