Leonforte. Commissioni consiliari: al centro-sinistra quasi tutte le cariche

 

Leonforte: Il dente avvelenato sulla  Presidenza del Consiglio duole nella prima riunione delle Commissioni consiliari. Al centro-sinistra quasi tutte le cariche

Si sono riunite stamane, presso la sala Placido Rizzotto, le cinque  commissioni consiliari; rispettivamente nel seguente ordine: 2° ,4° ,3° ,1° ,5°,  per eleggere Presidente e Vice Presidente, primo e unico ordine del giorno.

Le danze si sono aperte con la 2° Commissione (Igiene e Sanità – Commercio – Artigianato – Industria – Lavoro – Agricoltura).  Presidente eletto è stato  Antonino Di Naso (Pd) con 6 preferenze,  3 le  schede bianche. Vice Presidente eletto è stato  Angelo Leonforte(L’Arca) con 5 preferenze,   4  le schede bianche.

La  4°  Commissione (Lavori Pubblici – Urbanistica – Comunicazioni – Ambiente)  è stata connotata da un astensionismo di fondo o “disinteresse” volendo far propria la definizione del consigliere Grillo (Pd), infatti il consigliere  Ghirlanda (Progettare Futuro) ha dichiarato “Siamo disinteressati a tutte le elezioni del Presidente e Vice Presidente in quanto non ci è stato dato il Presidente del Consiglio e  il Vice Presidente”. Anche la coalizione del Centro-destra ha espresso volontà di rinunciare  a qualsiasi carica. La coalizione Arca/Megafono l’ha invece  manifestata  per questa commissione. Dunque, presidente eletto è stato Davide Barbera(Comune Virtuoso)  con 4 preferenze, 4 schede bianche e 1 una preferenza per Nino Forno (Pdl). Vice Presidente eletto è stata Francesca Stella(Pd)  con  4 preferenze,  5 le schede bianche.

La 3° Commissione (Solidarietà Sociale – Emigrazione – Pubblica Istruzione – Musei – Biblioteca – Spettacolo – Sport e Turismo) si è aperta con una considerazione politica del consigliere S. Grillo: “Non so se è giusto o sbagliato questo disinteressamento. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Non si può eleggere un presidente di commissione per esclusione”.

Il consigliere Vanadia a tal proposito (Progettare Futuro) ha precisato che la rinuncia ad ogni carica era già stata espressa nel consiglio comunale precedente, dopo l’esito della presidenza e della vice presidenza, “stiamo attenendoci alla nostra linea” ha fermamente  dichiarato.

Il consigliere Trecarichi (Pdl) ha invece affermato “Noi del centro destra vigileremo e criticheremo. Non saremo strumentali a nessuno”. Accantonata la diatriba,  Presidente eletto è stata  Roselena Pedalino (Comune Virtuoso) con 6 preferenze,  3 le schede bianche. Vice Presidente eletto è stata Samantha Astolfo(L’Arca) con 6 preferenze e 3 schede bianche.

La 1° Commissione (Affari Generali – Polizia – Protezione Civile – Annona) ha visto eleggere con sole 3 preferenze sia il Presidente, Francesca Stella (Pd), sia il Vice Presidente, Roselena Pedalino (Comune Virtuoso). 6 le schede bianche per ciascuna votazione.

Il gioco forza è emerso  per la Commissione ritenuta più importante: la 5° (Programmazione Economica – Bilancio – Finanze – Tesoro) dove, a parità di voti,  è prevalso  il criterio dell’anzianità a favore di Nino Di Naso (Pd) eletto Presidente con 4 preferenze (4 preferenze per Angelo Leonforte dell’Arca e 1 scheda bianca) e, a favore di Cristina Romano (Pd), eletta Vice Presidente con 2 preferenze (2 preferenze per A. Leonforte e 5 schede bianche).

Tuttavia non sono mancate della anomalie in questa ultima  Commissione. Come mai nella sola elezione del presidente di questa  Commissione si è riscontrato l’unico caso di una sola scheda bianca? Chi ha espresso due preferenze per la vice presidenza  al consigliere A. Leonforte dopo che lo stesso aveva chiesto ai presenti di non esprimere nessuna preferenza per la coalizione Arca/Megafono?

Il neo Presidente Di Naso ha rassicurato  i presenti affermando “E’ stata una votazione voluta dall’esperienza, ciò non toglie che io sarò un presidente equidistante con tutti”.

Servirà il richiamo all’esperienza  a ridurre la frammentazione già emersa nell’elezione del  Presidente e del Vice Presidente del Consiglio?

Livia D’Alotto