Enna. Tempi lunghi per la discarica di cozzo Vuturo

Enna. Ancora richieste di altra documentazione per potere avere l’autorizzazione ad abbancare i rifiuti solidi urbani nella vasca B1 della discarica di Cozzo Vuturo, chiusa da più di un anno con conseguenze molto negative per l’economia dei venti comuni dell’ennese, costretti ad andare ad abbancare i rifiuti in discariche fuori provincia. Gli incontri che si sono svolti a Palermo presso l’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente con i tecnici dell’Ato Rifiuti di Enna si sono sempre conclusi con niente di concreto, anzi con la richiesta di ulteriore documentazione ed intanto i comuni ennesi rischiano il disseto finanziario oppure la impossibilità di pagare i lavoratori ecologici perché la maggior parte delle somme si spendono per trasferire i rifiuti nelle discariche che si trovano fuori provincia. L’Ato Rifiuti è da più di un anno che richiede all’assessorato competente la utilizzazione della vasca B1 per abbancare i rifiuti soldi dei enti comuni, ma a Palermo si tergiversa e si continua a chiedere documenti che allungano i tempi, ma intanto i comuni spendono soldi su soldi. C’è anche da sottolineare che c’è un progetto che prevede l’allargamento della discarica, che continua ad essere bloccato e se ne conoscono i motivi. Il progetto è stato finanziato, ma non si muove foglia per cercare di sboccare la situazione ed autorizzare l’esecuzione di questi lavori che darebbero vita ad una discarica più accogliente e che potrebbe durare più anni. Ovviamente c’è in tutta la provincia la necessità che la raccolta differenziata sia sviluppata in tutti i comuni ed alla ricerca del meglio. Una raccolta differenziata porta a diminuire i rifiuti solidi da inviare in discarica, quindi si ridurrebbero le spese di abbancamento con riflessi economici positivi per i rifiuti selezionati da inviare la parte organica nell’impianto di compostaggio di Dittaino e poi i rifiuti selezionati potrebbero essere inviati alle ditte che li utilizzano e potrebbero essere una risorsa economica per il comune. Ormai sulla discarica di Cozzo Vuturo se ne parlerà a settembre, perché in agosto alla regione Siciliana per la quasi totalità assessorati ed uffici sono chiusi, ma intanto i rifiuti devono essere abbancati e ai comuni tutto questo costa ed anche parecchio.