Leonforte. Conto consuntivo: destino ancora incerto

Leonforte. Destino ancora incerto, quello che grava sulle teste dei cittadini. Si è conclusa infatti con un rinvio la riunione della V^ Commissione Consiliare, riunitasi nella tarda mattina di mercoledì. Diverse le proposte avanzate, che verranno vagliate soltanto dopo l’approvazione del conto consuntivo, una volta avuto il parere dei revisori dei conti e del tesoriere. Tale approvazione, secondo Nicola Costa, capo settore della ragioneria, avverrà probabilmente la prossima settimana, e comunque non potrà essere rimandata oltre la fine di settembre prossimo. Alla luce delle sanzioni derivanti dal mancato rispetto del patto di stabilità e della riduzione dei trasferimenti, l’obiettivo rimane evitare il dissesto, in una fase in cui si parla già di struttura comunale deficitaria. Nino La Delfa (Megafono)ha avanzato l’ipotesi di confermare l’addizionale Irpef dell’anno scorso, oltre all’innalzamento dell’aliquota Imu per la seconda casa al massimo livello previsto per legge. “Siamo pronti ad evitare questa possibilità, se avete altre proposte da avanzare”, queste le parole di La Delfa al termine del suo intervento. Di diversa natura la proposta di Progettare Futuro, ribadita con forza da Pierfrancesco Vanadia, “non si può andare a colpire la cittadinanza, la nostra proposta è quella di recuperare i crediti che il Comune vanta” sia nei confronti di grandi aggregati come Villa Gussio (peraltro fallita), Eas e Ato Rifiuti, sia nei confronti di privati debitori. Antonella D’Agostino (Per Leonforte comune virtuoso), dal canto suo, ha ribadito ancora una volta l’invito a rinunciare ai gettoni presenza di consigli e commissioni, per scongiurare l’ipotesi di innalzamento della quota Imu, proposta che è stata rafforzata da Antonino Forno (Pdl), quando ha ipotizzato l’azzeramento delle retribuzioni di giunta e consiglio per un periodo determinato di tempo. Incertezza, dunque, quella che è emersa e che non promette nulla di buono anche perché, ancora una volta, l’ipotesi più consistente tracciata dalla relazione finanziaria per l’esercizio 2013, resta l’aumento delle entrate correnti.

Alessandra Maria