L’Ersu di Enna nella bufera

Enna. L’Ersu provinciale nella bufera, non solo perché di forza gli uffici sono stati trasferiti nella Domus Kore, ma anche perché con un atto d’imperio il vice presidente, professor Fasone ha destituito il direttore Valerio Caltagirone e al suo posto è stato nominato il funzionario degli uffici Ersu, Rino Agnello, ex sindaco di Enna. Si tratta di un atto d’imperio, dove potrebbe nascondersi anche un problema politico visto che ci sono contrasti tra il PD ennese ed il Megafono e si dice che Valerio Caltagirone, che è stato vice sindaco di Valguarnera come espressione del PD, abbia sorriso al Megafono, anzi un suo provvedimento ha suscitato un putiferio perché per una consulenza legale è stata chiamato l’avvocato Rosalinda Campanile, rappresentante provinciale del Megafono, nemica acerrima del PD ennese e del suo vertice, anche se poi, diplomaticamente la dottoressa Campanile ha rifiutato l’incarico. A sorpresa ma non tanto all’Ersu provinciale, ente regionale per lo studio, c’è il cambio al vertice della direzione. Intanto il professore Fasone non ha l’autorità e la competenza per destituire un direttore di un Ente regionale e nominarne un altro, inoltre, sul piano squisitamente legale Rino Agnello non può essere nominato direttore di un ente regionale perché è solo funzionario regionale, mentre la carica di direttore spetta ad un dirigente regionale, come lo è Valerio Caltagirone, che in passato ha ricoperto anche la carica di direttore dell’Ente Provinciale per il Turismo. Già i Cobas regionali sulla vicenda si stanno facendo sentire in ambito regionale e nel contempo Valerio Caltagirone ha presentato ricorso al giudice del lavoro perché è lesivo del suo ruolo e sarà il giudice a decidere su questa questione. Stranamente, nonostante ne siano a conoscenza il Governo regionale, l’assessorato agli Enti Locali, pur essendo a conoscenza sia del trasferimento dei locali sia del cambio del direttore dell’Ersu non hanno fatto sentire la loro voce, non sono intervenuti per cercare di derimere la questione che ha una sua gravità. C’è anche da sottolineare che da febbraio l’Ersu provinciale è senza presidente, essendo scaduto il mandato del professor Angelo Moceri, ma ancora una volta dalla Regione c’è solo ed esclusivo silenzio su una vicenda che ha una sua importanza, anche dal punto di vista politico. Valerio Caltagirone, interpellato, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, ma da fonti vicino a lui è emerso che è stato presentato il ricorso al giudice del lavoro, e circola pure la voce di qualche querela.