Enna. Sciopero dei vigili del fuoco

Enna. “No a ulteriori tagli ai vigili del fuoco, sblocco delle assunzioni mediante ripristino del turnover al 100%, riforma del servizio volontario, legge di riordino delle carriere e parificazione dei trattamenti retributivi e pensionistici dei vigili del fuoco con quelli delle forze di polizia”. Sono queste alcune delle rivendicazioni che hanno indotto il sindacato autonomo dei vigili del fuoco “Conapo” a proclamare per domani uno sciopero di 4 ore, dalle 9,30 alle 13,30 con la realizzazione di contestuali presidi davanti tutte le prefetture. “Non possiamo tollerare – ha dichiarato Giuseppe Sardisco, segretario di categoria – che il problema dei vigili del fuoco venga ignorato; che il presidente del consiglio Letta il 19 settembre scorso abbia convocato i ministri interessati per discutere di misure per il comparto sicurezza e difesa, lasciando fuori dalla discussione i problemi di cui soffrono i vigili del fuoco.Questo è un fatto gravissimo, un affronto del governo nei confronti dei pompieri, il cui personale rispetto agli altri corpi, ha circa 300 euro in meno al mese di retribuzione e 5 anni di lavoro in più per raggiungere il diritto al pensionamento, per non parlare delle carriere bloccate e della mancanza di personale qualificato. Le organizzazioni sindacali dichiarano che la prossima legge di stabilità dovrà tenere conto anche di questo ed il ministro dell’Interno non può continuare a ignorare i problemi di chi quotidianamente rischia la vita per la sicurezza dei cittadini. Domani mattina, dunque, sarà allestito un sit-in in piazza Garibaldi, davanti la Prefettura sia da parte del personale in servizio sia da parte del personale libero. Ovviamente il corpo garantisce i servizi necessari e urgenti.