Enna. Il 16 consiglio comunale, ma slitterà l’elezione del Presidente

Si riunirà il prossimo 16 ottobre il Consiglio Comunale di Enna nella prima seduta dopo la morte del presidente Enrico Vetri, una scomparsa che ha colpito tutto il mondo politico, e non solo, del capoluogo.
Ma non sarà questa la seduta decisiva per la nomina del sostituto perché il Partito Democratico (partito d’appartenenza di Vetri), tramite il suo capogruppo Angelo Salamone, chiederà all’aula di posticipare la votazione tenuto conto della ristrettezza dei tempi dalla morte di Vetri.
Saranno tre i punti all’ordine del giorno, una delibera sulla tesoreria di carattere urgente, la surroga di Vetri ed appunto l’elezione del presidente.
La data del 16 ottobre è per certi versi forzata, spiega Salvatore Di Mattia, vice presidente del consiglio comunale, proprio per l’urgenza della delibera sulla tesoreria che obbliga ad inserire anche l’elezione del presidente del consiglio.
La conferma arriva anche dal capogruppo del Pd Angelo Salamone: “Chiederò in aula di posticipare l’elezione del presidente del consiglio vista la ristrettezza dei tempi dalla morte del caro Enrico Vetri, una perdita per noi importante e credo sia giusto procedere con i giusti tempi”.
La proposta è stata avanzata anche ieri pomeriggio in occasione della conferenza dei capigruppo. A questo punto è certo che se ne riparlerà nella seduta successiva che verrà fissata nei prossimi giorni seguendo l’agenda dei lavori nelle commissioni consiliari.
Durante i lavori di mercoledì prossimo, invece, si procederà alla surroga di Enrico Vetri che verrà sostituito a Sala d’Euno da Lorenzo Colaleo, già assessore comunale nella passata legislatura, ma anche presidente regionale dell’Anpas.