Convegno Ordine Commercialisti Enna su “Indagini finanziarie nell’ambito delle verifiche fiscali”

Ieri, presso il salone conferenza della Camera di Commercio di Enna, si è svolto il Convegno, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Enna, che ha visto la partecipazione di rappresentanti della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate.

Tema del convegno, che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore ed imprenditori, le “Indagini finanziarie nell’ambito delle verifiche fiscali – Redditometro e difesa del contribuente – Accertamenti da studi di settore:novità ed evoluzione della giurisprudenza”.

I lavori sono iniziati con la relazione del Ten. Col. Giuseppe Carella – Comandante del
Nucleo TP di Enna, che ha approfondito il tema relativo alle indagini finanziarie e bancarie, a cui ha fatto seguito, la relazione della Dott.ssa Maria Mantegna – Capo Ufficio dell’Area Legale della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Enna che ha parlato delle novità giurisprudenziali in materia di accertamento da studi di settore ed infine, è seguita, la relazione del Dr. Marco Nastasi – Tributarista e Pubblicista, che sì è soffermato sul nuovo redditometro e la difesa del contribuente.

Ai lavori sono intervenuti il Colonnello Giovanni Carlo Liistro, Comandante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna e la D.ssa Pina Monasteri, Direttrice della Commissione Tributaria Provinciale di Enna.

“Sono molto soddisfatto per la qualità degli interventi e delle relazioni che sono state molto apprezzate dai numerosi professionisti presenti – ha affermato il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Enna, Fabio Montesano, che ha moderato i lavori – Il Convegno ha visto la contemporanea presenza dei dottori commercialisti, dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, in un momento di studio ed approfondimento. Il tutto, a conferma che gli stessi, non sono controparte, ma tutti insieme, e ciascuno con il proprio ruolo, operatori di un sistema fiscale complicatissimo. – In questo senso, l’Amministrazione Finanziaria, deve migliorare la “tax compliance”, perché in un sistema fiscale in cui le imposte vanno ridotte, l’unica via oggi percorribile è l’ampliamento della base imponibile, favorendo l’adempimento spontaneo”.