Crisi polo tessile di Valguarnera, chiesto Consiglio comunale straordinario

valguarnera Giudice_lavorazioneValguarnera. Richiesta una convocazione urgente e straordinaria del Consiglio comunale. Il comitato cittadino di Valguarnera  ha incontrato le organizzazioni sindacali di CGIL-CISL-UIL ed i lavoratori della Società Abitificio srl, licenziati nel mese di luglio scorso, e per i quali non sono stati attivati gli ammortizzatori sociali della CIG in deroga. Come è noto circa 110 lavoratori del gruppo Giudice, società capofila, hanno perso il posto di lavoro per la grave crisi che ha subito il settore tessile. Decine di famiglie oggi vivono in uno stato di grave difficoltà.  L’incontro è servito a capire ed a puntualizzare il percorso fatto, da quando la crisi è emersa, a partire dai contratti di solidarietà applicati nell’ultimo periodo, fino ai licenziamenti in tronco subiti il 31/07/2013. Il vertice è servito pure a chiarire lo stato delle cose nel particolare e le azioni da intraprendere a garanzia dei diritti dei lavoratori. Non ha preso parte all’iniziativa la UIL, per precedenti impegni presi, mentre CGIL e CISL erano presenti con i loro rappresentanti provinciali di categoria Pietro Arena e Giuseppe Caronte e per il comitato cittadino  Giuseppe Catalfamo e il coordinatore provinciale Carlo Garofalo. Il Comitato ha voluto fortemente l’incontro anche e soprattutto per fare il punto della situazione del polo tessile di Valguarnera, di come si possa uscire da questa situazione di grave crisi e per non scrivere la parola “fine” a quello che è stato il fiore all’occhiello per l’economia locale fino ad un decennio fa. Rispetto alle crisi subite da altre aziende del settore nel passato, che poi hanno chiuso i battenti, oggi la crisi interessa la Giudice SpA e le sue collegate, cioè l’azienda che ha posto la prima pietra del polo tessile a Valguarnera e che ne ha scritto pagine di storia indimenticabili. Basta ricordare che sino all’anno scorso vestiva il mitico Real Madrid. I convenuti hanno potuto constatare, a malincuore, che in tutta questa vicenda, le istituzioni locali e non solo queste, sono rimaste a guardare, come se il problema non appartenesse anche a loro. Le organizzazioni sindacali hanno constatato che  in altri Comuni della Provincia, quando si paventa la perdita di posti di lavoro, i primi a scendere in campo, a difesa dei posti di lavoro e dei lavoratori, sono proprio i rappresentanti istituzionali. A Valguarnera tutto questo, purtroppo, non è successo. A questo punto tutti i presenti hanno concordato di chiedere un Consiglio Comunale in sessione straordinaria per mettere al centro del dibattito politico la crisi del polo tessile e le strategie da adottare per continuare a non perdere posti di lavoro e vedere morire giorno dopo giorno l’economia locale.

Rino Caltagirone