Villarosa. Raggirato settantenne, processo per tre persone ma reati prescritti

Tre persone di Villarosa, che sono accusati di avere raggirato e truffato un ultrasettantenne, facendosi dare somme di denaro con la promessa di fargli conoscere una bella donna, non riceveranno alcuna condanna perché i reati sono estinti per prescrizioni. La vicenda si è verificata nel 2001 e le continue promesse dei tre imputati, Salvatore P. di 38 anni, la moglie Graziella di 30 ed il fratello minore di 27, avrebbe consentito a tre di spillare all’anziano villarosano qualcosa come 160 milioni  delle vecchie lire. I giudici del Tribunale ennese non hanno potuto far altro che dichiarare il “non doversi procedere” perché i reati sono estinti  per  prescrizione. Il  motivo dei continui rinvii del processo sono state causate dalle condizioni di salute dell’anziano in quanto si tratta di un cardiopatico che ha avuto diversi infarti. Il Tribunale ha dovuto rinviare più volte l’udienza e lo scorso anno  aveva accolto la richiesta del pm di spostarsi a casa dell’anziano, per un’udienza a  casa sua, ma anche in quel caso l’udienza non si è potuta tenere perché, in quel momento, l’anziano non era nelle condizioni di rispondere perché stava male ed ha soltanto confermato le sue accuse nei confronti dei tre. Il difensore dell’anziano  l’avvocato Alessandro Faraci, ha ottenuto che il giudice acquisisse agli atti le denunce. Poi per un anno i processi non si sono potuti svolgere a causa della paralisi della giustizia e così il tempo si allungato sino ad arrivare alla prescrizione dei reati ed i tre imputati escono da questa vicenda assurda innocenti.