Ad Aidone si usa ancora appendere i sacchetti della spazzatura ai balconi

Aidone. La mancata raccolta della spazzatura crea indubbiamente notevoli disagi in tutto il paese dando un’immagine poco decorosa della cittadina. Oltre alle già note pastoie burocratiche, ad essere “sotto accusa” sono anche i comportamenti, a volte, poco adeguati degli stessi cittadini, che continuano a lasciare rifiuti di ogni genere davanti alle porte o abbandonandoli lungo le strade. Uno spettacolo poco edificante, e anche pericoloso, poi, i sacchetti penzolanti dai balconi, dalle finestre. Prassi, quest’ultima, ricorrente anche in periodi in cui il servizio funziona con regolarità. A farlo notare alcuni cittadini, tra cui Sebastiano Tudisco, il quale afferma: «Mi chiedo se è mai possibile che non ci si renda conto che Aidone è stata ridotta in un obbrobrioso giardino pensile, dove i sacchetti di immondizia hanno sostituito le tanto decorative piante di gerani e fiori vari». Tudisco, che nei mesi scorsi ha attuato, assieme ad un gruppo di cittadini volontari, l’iniziativa della pulizia della villa comunale, si chiede: «E’ mai possibile che nessun appartenente all’amministrazione comunale, sindaco, assessori, consiglieri, cammini per le strade di Aidone e non si accorga di questo immondezzaio pensile? Che i nostri amministratori non riescano a partorire qualche ordinanza che vieti tutto ciò? E perché i vigili urbani non intervengono? ».
E prosegue: «Perché i condomini, cosi come hanno fatto in pochi, non si forniscono di bidoni per l’umido e l’indifferenziata? Eppure, basta richiederli presso gli uffici della società, perché vengono forniti gratuitamente. Forse la verità è che noi aidonesi ce ne freghiamo altamente di tutto quello che ci circonda, che sta fuori dell’uscio di casa nostra, spazzatura compresa».
Angela Rita Palermo