Rifiuti. Villarosa: “Io sono il sindaco e debbo garantire i miei cittadini, ho il dovere di mettere su un servizio efficiente e che costi meno”

Villarosa. “Io sono il sindaco e debbo garantire i miei cittadini, per cui ho il dovere di mettere su un servizio che sia efficiente e, soprattutto, che costi il meno possibile”. E’ stato chiaro e sintetico, ieri, il sindaco, Franco Costanza, nell’affrontare l’argomento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, per il quale una settimana fa, insieme al sindaco di Calascibetta, ha costituito l’Aro (Area di raccolta ottimale). “Servizio –dice, tirando fuori una tabella- che, secondo i costi del mese di ottobre, moltiplicati per le mensilità, comprese quelle aggiuntive dell’intero anno, viene a costare un milione di euro”. Dalla tabella si evince che nel mese di  ottobre il costo totale del servizio è stato di 72.997 euro. L’importo delle voci più consistenti sono: 28.233 euro per il personale (13 unità), 20.461 per la discarica e 14.351 per spese generali. Quest’ultima è la quota parte che spetta al Comune di Villarosa per mantenere in piedi l’intero apparato dell’Ato. “Alla luce di questi numeri –afferma Costanza- è chiaro che dobbiamo cambiare strategia”.

Finora come si è regolato il Comune di Villarosa?

L’ex sindaco Zaffora –spiega Costanza- aveva fatto approvare al Consiglio comunale un conto economico finanziario del servizio di 696 mila euro; decidendo però di far pagare ai cittadini bollette pari a 500 mila euro, caricando la rimanente somma nel bilancio comunale. Ora non potendo mettere più soldi nel bilancio e dovendo far pagare, secondo quanto prevede la legge (Tares), il cento per cento del servizio ai cittadini, per quest’anno ho mandato cartelle per circa 700 mila euro: aumento che i cittadini certamente non hanno apprezzato, mentre per il 2014 dovrei mandarne addirittura per un milione di euro. Ma siccome so già che questo non posso farlo, ho cercato un attimino di rivedere la situazione”.

Come? “Sempre rimanendo nell’ambito della Ssr, secondo quanto prevede la legge, con il sindaco di Calascibetta abbiamo costituito l’Aro. Questo permette ad ognuno di organizzare il servizio  come meglio crede. A Villarosa avvieremo, seriamente, la raccolta differenziata per conferire meno rifiuti in discarica ed avremo in carica il personale che effettivamente serve. Così facendo, e non pagando più la quota spese generali all’Ato, prevediamo di abbattere il costo del servizio di circa 400 mila euro, che ci consentirà ovviamente di non aumentare le tasse dei cittadini. Rimarranno a carico del bilancio comunale, ma non sulle bollette dei cittadini, solo le spese della Ssr divise per abitante di tutti i comuni, la cui pianta organica che stiamo andando a definire sarà snellissima, formata da sette, otto, massimo dieci persone”.

Che fine farà l’enorme massa impiegatizia attualmente in forza all’Ato? “Si troverà una soluzione anche per loro. Si incomincia a parlare di contratti di enti locali, di contratti di solidarietà. Certamente non possiamo caricare questi costi ai nostri cittadini”.

Considerata la rilevanza di un simile argomento a che punto è il progetto? “Stiamo procedendo in maniera spedita per dare incarico ad una società specializzata per la predisposizione di un piano di intervento. Piano che sarà presentato a gennaio al dipartimento di Palermo che ce lo approverà in sette giorni. Dopo di ché imbandiamo una gara d’appalto e nelle more dello svolgimento daremo in affidamento diretto il servizio. Questi sono i presupposti per vedere realizzati i nostri obiettivi”.

 

Giacomo Lisacchi