Ergastolo per Gaetano Leonardo e Piddu Madonna per gli omicidi Cammarata e Mungiovino

Enna. Non ci sono stati sconti di pena, per Gaetano Leonardo e Piddu Madonia arrivano due ergastoli per l’uccisione dell’imprenditore Giuseppe Cammarata e per l’omicidio di Giovanni Mungiovino, ex assessore comunale DC e presidente dell’Ospedale Umbertino I di Enna. In questa sentenza c’è anche l’ergastolo per il superboss corleonese Totò Riina che ha condiviso e programmato anche lui l’omicidio di Giovanni Mungiovino. A sorpresa è stato annullato l’ergastolo per Pietro Pernagallo di Grammichele, che era stato accusato dell’omicidio di Totò Saita di Barrafranca, mentre lo stesso stava uscendo dall’ufficio della sua impresa edile, omicidio avvenuto nel giungo del 1992; per lui si dovrà ripetere il processo presso la Corte di Appello di Catania. Ovviamente a Totò Riina, in questo contesto spetta il ruolo importante di coordinatore di questi omicidi. L’omicidio di Giovanni Mungiovino fu programmato dalla famiglia di Cosa Nostra ed eseguito il 9 agosto del 1983. Due killer hanno affiancato la sua Panda, mentre Mungiovino stava percorrendo la statale 117 bis per recarsi nella campagna di un suo fraterno amico, si sono avvicinati la macchina ha rallentato, Giovanni Mungiovino aveva il vetro dello sportello abbassato e gli hanno sparto alcuni colpi di pistola colpendolo alla testa ed alla guancia sinistra, uccidendo sul colpo. Immediato è stato l’intervento dell’ambulanza e degli agenti della Mobile, ma non c’era più niente da fare. Giovanni Mungiovino era inviso ai Corleonesi perché si era rifiutato di far entrare la droga nel territorio di Enna, e nel corso di una riunione del consiglio regionale fu decisa la sua sorte. Piddu Madonia è stato condannato per esser stato il mandante del delitto dell’imprenditore edile Giuseppe Camarata, vittima della lupara bianca, scomparso il 9 maggio del 1989 ed in questo delitto i giudici ritengono che una parte importante abbia avuto Gaetano Leonardo, che, in quel periodo, era il punto di riferimento della famiglia di Cosa Nostra. Giuseppe Cammarata, che si dice stesse preparando l’uccisione di Piddu Madonna, in quanto voleva emergere all’interno della famiglia di Cosa Nostra, è sparito nel nulla, e non si sono trovate tracce della sua presenza, il suo corpo non si sa dove è stato sotterrato, ma sicuramente nelle campagne tra Enna e Barrafranca ed in questo si dice che Madonia abbia avuto la totale collaborazione di Gaetano Leonardo, che temeva l’ingerenza di Cammarata al vertice della famiglie ennese. Ergastolo pure per Giacomo Sollami, pastore di Villarosa, che è stato ritenuto dagli investigatori, uno degli esecutori materiali del l’omicidio di Mungiovino.