Totale silenzio del Sindaco di Pietraperzia per gli avvisi di pagamento TIA 2007
Pietraperzia - 05/02/2014
Pietraperzia. Enza Di Gloria, Consigliere comunale pietrina, in riferimento agli avvisi di pagamento TIA 2007 recapitati in questi giorni ai cittadini, esprime fortemente la sua contestazione, oltre che illegittime e infondate perché, a suo parere, prive di requisiti legali, e si chiede come una società in liquidazione possa emettere “nota di credito” e riemettere “nuova fattura”.
La Di Gloria è fortemente amareggiata anche, e ancor di più, che tali avvisi di pagamento stanno creando ancora una volta disordine e allarmismo e ancora una volta confusione tra la gente, elevando ancora discredito nei confronti di chi sta amministrando. Nessuna notizia, nessuna azione intrapresa a tutela dei contribuenti di Pietraperzia. Con questo silenzio il Sindaco Emma e la sua giunta non fanno altro che dimostrare ancora una volta incapacità gestionale e ancor peggio disinteresse per i cittadini.
La Consigliera si chiede: “è possibile che con tale facilità, tranquillità e altro si possa permettere di far circolare personale, credo non qualificato e credo non autorizzato a notificare tali avvisi?? Ma da chi siamo tutelati? Ma da chi siamo amministrati? Perché i Comuni soci di EnnaEuno, e di riflesso i contribuenti devono accettare l’imposizione del costo di un servizio ingiusto? Le tariffe devono essere calibrate, secondo le normative di riferimento, sugli effettivi costi del servizio reso e non rapportate di fatto, (come traspare dai bilanci di numerose società d’ambito siciliane) all’esigenza di sopperire agli oneri economici correlati alla marcata e condizionale utilizzazione di personale in esubero. Perché dobbiamo caricarci economicamente degli errori gestionali di tale società EnnaEuno in liquidazione? Mi corre l’obbligo manifestare la mia perplessità su tali bollette, a parer mio solo emesse per far cassa. Metto in discussione la valenza di chi ci amministra, un Sindaco che non tutela i cittadini non può essere tale”.