Calcio. San Sebastiano: Per una notte da leoni!

calcioPesante scoppola per la San Sebastiano sconfitta in casa dall’Alcamo con uno storico 7-0. Dietro questo risultato ci sta la sconfitta della società xibetana che ha fallito sotto tutti i punti di vista.

Ad inizio stagione erano stati presentati progetti ambiziosi promettendo il gran salto, dall’Eccellenza alla serie D, in tre anni. Peccato che il presidente Giuseppe Buscemi ed il suo staff abbiano sbagliato tutto ciò che si poteva fallire. Dalle scelte tecniche a quelle societarie. Difficile oggi pensare ad una programmazione seria, ancor di più impossibile intravedere spiragli positivi per il futuro perché la retrocessione è ormai certa.

Non è la matematica a condannare i gialloneri, ma la stessa società che aveva per le mani un bel giocattolo che necessitava solo qualche innesto. Ed invece no, ha preferito cacciare via tutti i protagonisti della storica promozione in Eccellenza affidando il rinnovo della rosa a chi ha portato propri uomini sbattendo la faccia alla vecchia guardia. Per non parlare del capitolo allenatore. Prima Giovanni De Leo, silurato – in ritardo – poi Vittorio Privitera a cui la società aveva chiesto la salvezza promettendo di rinforzare la rosa che, però, man mano è stata indebolita quasi fosse stato fatto di proposito chissà per quale motivo.

Questo ha portato in panchina il presidente, sì, proprio Buscemi che ha forse compiuto quello che era il suo vero desiderio, sedersi in panchina non tenendo conto che l’inesperienza si paga. Più volte non ha nascosto la volontà di guidare lui quella sua creatura non curante dei limiti tecnici per chi si affaccia per la prima volta in una realtà ben diversa dai campionati inferiori.

E quella frettolosa voglia oggi sta punendo la società xibetana madre dei propri problemi e adesso dovrà pensare anche al futuro perché con un piede e mezzo in Promozione deve stare attenta a non scivolare di anno in anno sempre che non arrivino decisioni dirompenti.