Approvato dalla Giunta comunale di Nicosia il piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016

piano triennale opere pubblicheNicosia. Approvato dalla Giunta comunale il piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016 e l’elenco annuale delle opere che sono programmate per la realizzazione. La relazione, approvata dalla giunta, è stata predisposta dal dirigente dell’Ufficio tecnico comunale Antonino Testa che ha lavorato rielaborando il Piano triennale approvato dal consiglio comunale del 2013. Il piano prevede innanzi tutto le opere a tutela del dissesto idrogeologico e quelle necessarie per fronteggiare i dissesti alla viabilità che conseguono al dissesto. Inoltre ad aggravare la situazione ci sono i picchi rocciosi che sorgono anche nel pieno centro urbano e sui quali in parte è edificata la città che sono considerati ad alto rischio per la loro natura geologica che determina fessurazioni e distacchi di massi. Il piano triennale prevede nel triennio, interventi per complessivi 71 milioni di euro dei quali 13 milioni dovrebbero essere investiti nell’anno corrente a fronte di stanziamenti in bilancio per 382 mila euro, 31 mila nel 2015 e poco meno di 29 mila nel 2016. Nel Piano triennale figura il parcheggio coperto di Santa Maria di Gesù che con 2 milioni e 200 mila euro è l’opera più consistente per il 2014, per il quale l’amministrazione ha comunque deciso di destinare il mutuo della cassa depositi e prestiti alla sistemazione di strade urbane e dell’immediata periferia, anche queste inserite nella programmazione per l’anno in corso. L’opera per la quale la realizzazione è prevista entro l’anno è il centro diurno per disabili, che dovrebbe essere realizzato nell’ex mattatoio comunale e che è finanziato con un milione e mezzo di euro da fondi europei. Numerosi gli interventi sulla viabilità, come la realizzazione del collegamento Santa Lucia Canalotto e la sistemazione della strada Sant’Onofrio, che prevede una spesa ci 1.700 mila euro. Per quanto riguarda gli interveti di messa in sicurezza di pendici rocciose e aree a rischio dissesto, questi sono tutti inseriti per il secondo anno del Piano. Inseriti gli interventi su immobili comunali ed edifici scolastici. L’elenco annuale comprende 4 opere che sono il centro diurno, la messa in sicurezza dell’edificio che ospita la scuola materna di viale Regina Elena con una spesa di 70 mila euro, la messa in sicurezza della scuola della frazione Villadoro, coperta da fondi per 187 mila euro e l’intervento di restauro della “Casa comune” alla falde di monte Campanito, finanziato con 466 mila euro. I primi tre progetti finanziati nel 2010, sono stati redatti dal provveditorato regionale per le opere pubbliche.