Transennata SS 575 a 5 km da Troina, apertesi fessurazioni nel movimento franoso

SS 575 Troina-Ponte MaccarroneSu un tratto della statale 575, a 5 km da Troina, le auto transitano su una corsia della carreggiata a senso unico alternato perché l’Anas ha transennato l’altra corsia interessata da un movimento franoso. Tra la gente di Troina si è diffuso il timore che possa essere chiusa l’altra corsia della carreggiata. Al fine di scongiurare che una cosa simile possa accadere in futuro non molto lontano, il sindaco Sebastiano Venezia e l’assessore ai lavori pubblici Silvestro Schillaci hanno chiesto alla sezione compartimentale di Catania dell’Anas, “interventi urgenti ed indifferibili per ripristinare la sede stradale nel tratto interessato dal movimento franoso”. Il comune ha segnalato all’Anas anche altri tratti della statale 575 sui quali chiede interventi di manutenzione straordinaria per scongiurare ulteriori movimenti franosi. Si sono aperte fessurazioni del manto stradale fessurazioni in corrispondenza dei: km. 4+900, km 5+500, km. 7+700 km. 8+700, e km 9+500. Il sindaco Venezia e l’assessore Schillaci ci hanno detto di temere che “l’aggravarsi di tale fenomeno potrebbe comportare l’eventuale chiusura al transito dell’arteria creando notevoli disagi alla comunità locale ed a quelle dei Comuni viciniori di Cerami e Capizzi, essendo la S.S.575 l’unico collegamento diretto per Catania”. Il timore dei due amministratori del comune di Troina non è infondato. La strada statale 575 Troina-Ponte Maccarrone, lunga appena 33 km, è di grande importanza per i troinesi per il collegamento rapido con Catania. Ed è una strada che si snoda su un terreno geologicamente molto fragile. Le frane sono eventi ricorrenti e spesso hanno comportato prolungate chiusure al traffico veicolare, creando enormi disagi a quanti, partendo Troina, Cerami e Capizzi, devono percorrerla per raggiungere Catania.

 Silvano Privitera