Armando Glorioso, sindaco di Nissoria, è stato uno di quelli che hanno cercato di fare chiarezza nella situazione rifiuti sempre più difficile e caotica. Questa mattina, assemblea dei sindaci sulla nuova Srr. “La situazione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati – esordisce Armando Glorioso – rischia questa volta di esplodere definitivamente, con tutte le conseguenze del caso. Per la prima volta il 24 febbraio scorso i Sindaci hanno preso le redini in mano dell’Assemblea, prima “influenzata” da logiche partitocratiche. L’Assemblea ha voluto sfiduciare il Collegio di Liquidazione dell’Ato, più volte richiamato e che sembrava non rispondere più a chi gli aveva conferito la fiducia eleggendolo. Giovanni Interlicchia e Michele Sutera sembravano, quando furono eletti, gli uomini che avrebbero potuto salvare nel migliore dei modi equipaggio e passeggeri dell’Ato che stava affogando in un mare di debiti. Evidentemente, nonostante la professionalità, volontà e bontà, la sfida immane necessitava di ben altre doti e sforzi. Ringrazio i due liquidatori, seppur molte cose non li ho mai condivisi, ma ritengo, e non sono il solo, che alla prossima Assemblea debbano presentarsi dimissionari, senza indugi, si è definitivamente incrinato il rapporto fiduciario tra l’Assemblea e gli stessi”. Per Armando Glorioso ci sono stati tentativi per trovare dei punti d’incontro, ma la maggioranza dei Sindaci è stata chiara a dire basta. La nuova Srr è in ritardo, occorre accelerare, anche sugli Aro. I consigli comunali devono promuovere le convenzioni senza indugi. La Srr potrebbe costituire delle società di gestione temporanea per rispettare i termini del 30 Aprile, poi l’ attuale gestione dovrebbe per legge essere cessare definitivamente.”Per quanto riguarda il personale in esubero – evidenzia Glorioso – tutti i sindaci hanno a cuore l’occupazione, più di altri. Il personale sarà tutelato, in particolare gli operativi dei cantieri. Anche per gli amministrativi in esubero sarà trovata una soluzione. La revoca delle posizioni illegittime e delle trasformazioni dell’orario di lavoro, chiesta dall’assemblea, è stata prontamente adottata dal Collegio di Liquidazione senza criterio, come del resto senza criterio, si sono comportati per quanto riguarda le tariffe 2006 e 2007. Un pasticcio di proporzioni astronomiche! Forse l’Assemblea non è stata abbastanza chiara, i sindaci non ce l’hanno con i lavoratori, ma con chi non ha saputo gestire. Occorre affrontare immediatamente l’emergenza della discarica di Cozzo Vuturo, che non si comprende bene perché non è stata aperta prima. La diffida è arrivata in questi giorni da parte della ditta che gestisce la discarica privata dove con esorbitanti costi i comuni conferiscono da oltre un anno i rifiuti, la quale ditta vanta crediti per oltre due milioni di euro e minaccia giorno 25 marzo di chiudere la stessa e non consentire più il conferimento. Si vuole capire a che punto è la liquidazione di Sicilia Ambiente, società in liquidazione di cui non abbiamo più notizie! Credo che noi sindaci abbiamo il dovere di risolvere una volte per tutte questo mostruoso problema”.