La RoGa Volley Agira perde in casa contro l’Aquilia Acireale ma mantiene un rassicurante margine di vantaggio di nove punti sulla zona a rischio e dunque sulla quartultima forza del girone, l’Augusta, sconfitta sabato in quel di Modica. Quando mancano 5 giornate al termine della regular season del campionato nazionale di serie B2 di pallavolo maschile, la squadra agirina si trova al nono posto in classifica, a quota 28, proprio in coabitazione con gli acesi di Giuffrida che sabato, seppur faticando nel primo set, sono riusciti ad espugnare il PalaUrselluzzo. Questi i parziali dello 0-3 con cui Mancuso e compagni hanno battuto la RoGa: 28-30, 15-25, 14-25. Tanto equilibrio e altrettanto spettacolo nel primo parziale, durato ben 40 minuti; poi, da un lato Acireale su di giri e dall’altro Agira che non ha più saputo trovare le energie fisiche e mentali necessarie per rimontare l’avversario e rientrare in partita.
Dopo il “divorzio” consensuale con Balsamo e Arena, che la società del presidente Lupo ringrazia “per l’impegno profuso il proficuo lavoro svolto”, le chiavi della RoGa Volley Agira sono state affidate per questo finale di stagione, oltre che ai giovani talenti catanesi Pricoco e Bonaccorsi (Giuffrida è infortunato), al nocciolo duro locale, chiamato a dare il massimo per ottenere ancora qualche punto utile a conquistare la matematica salvezza. In testa il capitano, Dario Insabella, in campo ormai da un mese a questa parte a 40 anni suonati, per la prima volta nella sua carriera in serie B, e poi altri pilastri della pallavolo locale quali l’opposto Alessio Capuano, il libero Rosario Gagliano ed il centrale Peppe Millauro che, insieme ai giovani di grandi prospettive Giovanni Gagliano e Luigi Livera, continuano ad essere protagonisti in positivo di questa storica stagione. Dietro di loro, tanti altri giovanissimi (hanno già esordito in prima squadra Giovanni Lupo, Salvatore Millauro e Riccardo Sanfilippo) che altrettanto bene stanno facendo nel campionato di Prima Divisione allenati da Marco Provitina.