– Istituire il Registro Comunale delle Unioni Civili e delle Convivenze;
– Demandare alle Commissioni Consiliari I e III la predisposizione, per quanto di rispettiva competenza, di apposito regolamento, da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale, volti a garantire parità di diritti e di accesso ai servizi comunali tra le cosiddette famiglie tradizionali e quelle risultanti dall’istituendo Registro Comunale delle Unioni Civili e delle Convivenze;
– Garantire la possibilità alle coppie richiedenti di sottoscrivere l’atto d’iscrizione al Registro Comunale delle Unioni Civili in forma pubblica e alla presenza di un Ufficiale dello Stato Civile;
– Impegnare l’amministrazione comunale a riconoscere pubblicamente, tutelare e sostenere le unioni civili e le convivenze, al fine di superare situazioni di discriminazione e favorirne l’integrazione;
– Impegnare l’amministrazione comunale ad adottare tutte le iniziative politiche e amministrative volte a stimolare il riconoscimento giuridico e nella normativa statale delle unioni civili, al fine di garantire i principi di libertà individuale e assicurare la parità di trattamento dei cittadini.
L’approvazione dell’atto d’indirizzo costituirà un’importante svolta culturale e sociale se supportata da una costante tutela da parte delle istituzioni.
Livia D’Alotto