Enna. Si conclude il progetto Spartacus per i lavoratori dei servizi formativi

corsi formazioneEnna. Ieri si è concluso il Progetto “Spartacus” dove sono stati impegnati i lavoratori degli ex sportelli multifunzionali nell’erogazione delle politiche attive del lavoro all’interno dei centri per l’impiego. E’ svanita la possibilità che questo progetto potesse continuare con una proroga. Le lavoratrici e i lavoratori della filiera dei servizi formativi sono costretti, dunque, a subire un altro atto di violenza psicologica e una ennesima lesione della dignità personale e professionale. Da oggi aprile e sino a data da conoscere, tutto il personale si troverà, nella migliore delle ipotesi, in sospensione di rapporto di lavoro e costretto, quindi, a vivere un altro periodo di incertezza sul proprio futuro. Alla luce degli impegni sempre annunciati ma mai concretizzati da atti ufficiali da parte del Governo Regionale e dell’Amministrazione Regionale sulla prosecuzione delle politiche attive del lavoro in Sicilia attraverso la “Youth Garantee” e considerando che lo stesso Governo appare in piena confusione e incapace di gestire questa così come altre problematiche, le lavoratrici e i lavoratori della filiera dei servizi formativi rivendicano il diritto al lavoro e il riconoscimento della professionalità acquisita in tanti anni di servizio. Questi lavoratori chiedono al Governo regionale di attuare immediatamente tutti i passi necessari per la ripresa delle attività e, inoltre ribadiscono che il nuovo contratto contenga tutti gli elementi contenuti nell’Accordo sottoscritto il 26 settembre dello scorso anno ed in particolare i punti A (Reclutamento, criteri, e priorità per l’individuazione del personale da impegnare nel progetto) e B (Garanzia dell’anzianità di servizio). Le lavoratrici e i lavoratori della filiera dei servizi formativi a sostegno della vertenza hanno annunciato azioni di protesta attraverso la creazione di presidi presso le sede dell’Assessorato Regionale alla Famiglia e inoltre chiedono che una delegazione venga ricevuta al più presto dal neo Assessore al ramo e che le Organizzazioni Sindacali di categoria siano presenti e al fianco dei lavoratori a tutela dei loro diritti.