Enna. Calunnie tra fratello e due sorelle

Dall’avv. Paolo Pruzzo del foro di Genova per conto di E. L. riceviamo una richiesta di precisazione in merito a una notizia del 26 marzo scorso. “Il sig. E. L. è stato oggetto in modo ingiustificato di un procedimento civile per querela di falso ad opera delle sorelle” scrive l’avvocato “che lo hanno accusato di essere stato l’autore di un falso in relazione al contratto di locazione relativo all’abitazione genitoriale di Enna nonchè di una scrittura privata tra i fratelli (convenzione di indivisione) con la quale la maggioranza dei fratelli dava parere favorevole alla locazione familiare”. Tale azione giudiziaria ritenuta dal mio cliente illegittima lo ha indotto a tutelarsi promuovendo tutte le iniziative processuali adottabili ivi comprese quelle in sede penale che, peraltro, sono tutt’ora in corso essendo pendenti nei confronti delle sorelle». Diversa la tesi difensiva delle due sorelle P. L e L. L. rappresentate dall’avvocato Carmelo Misciotti, secondo il quale le due donne sono estranee alle accuse e il Gip avrebbe archiviato la loro posizione, come riportato nella nota dello stesso legale