Troina, posticipata di una settimana la fiera in occasione dei festeggiamenti in onore di San Silvestro

troina san silvestroTroina. Per il raduno regionale degli scout a Troina, la tradizionale fiera in occasione dei festeggiamenti in onore di San Silvestro, patrono di Troina, che negli anni precedenti si è volta per tre giorni dal primo sabato al primo lunedì di giugno, è stata posticipata di una settimana. Quest’anno la fiera non si farà da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno ma da sabato 7 a lunedì 9 giugno. Tutto questo perché si prevede che, per il raduno degli scout, verranno a Troina a da 3000 al 3500 persone circa, che troveranno alloggio negli edifici scolastici. In qui tre giorni la popolazione di Troina, che è di appena 9500 abitanti, grazie agli scout, aumenterà di colpo di un terzo. La decisione di posticipare di una settimana la fiera di San Silvestro non è stata accolta con favore dai commercianti ambulanti, anche loro provenienti da tutta la Sicilia, che abitualmente ogni fanno domanda addirittura a gennaio al comune per l’assegnazione del posteggio nella fiera di giugno. Fino alla metà del ‘900 la fiera di giugno di Troina era una delle fiere più importanti della Sicilia, soprattutto quella degli animali, che richiamava gente persino dalla Calabria che veniva a Troina per vendere o acquistare muli, cavalli e bovini. Quella che si fa da alcuni anni non è la stessa fiera di una volta. Sono circa un centinaio i commercianti ambulanti che vengono alla fiera di giugno per vendere le loro mercanzie. In gran parte sono siciliani i commercianti che vengono alla fiera di Troina. Tra di loro ce ne sono che vengono anche dalla Puglia. In passato c’è stato un spostamento di data della fiera. Se è lecito paragonare le cose piccole con le grandi, è quello storico di cui parla il demologo palermitano Giuseppe Pitrè che, nel suo libro “Feste patronali nelle Sicilia orientale. Un viaggio nel folklore siciliano”, pubblicato tra la fine dell’800 e ‘inizio del ‘900. A proposito dei festeggiamenti primaverili in onore di San Silvestro, accennava ad uno spostamento di data scrivendo che “la festività principale è quella del 2 maggio, la quale per ragioni politiche è ora solennizzata nella prima domenica di giugno, preceduta e seguita da una fiera di bestiame, forse la prima e senza dubbio una delle prime nel genere in Sicilia”. Si volle allora far coincidere i festeggiamenti e la fiera di san Silvestro con la festa dello Statuto albertino, che si celebrava in tutta l’Italia la prima domenica di giugno.
Silvano Privitera